Alatri, conferenza dedicata al Museo civico
Corso Cavour, 5 - Palazzo Gottifredo
AlatriGiovedì 16 novembre alle ore 17,30 nella Sala della Fortuna del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia si terrà una conferenza dedicata al Museo civico di Alatri presentato dall'archeologo Luca Attenni e dal consigliere delegato alla Cultura del Comune di Alatri Carlo Fantini.
La conferenza
La Conferenza è finalizzata al proseguimento dello spirito della "Convenzione di Faro" sul valore dell'eredità culturale per la società e, al contempo ispirato al "Decalogo per un Museo che racconti Storie quotidiane di Orhan Pamuk, per dare spazio e voce alle molteplici realtà culturali locali che popolano il territorio di cui il Museo di Villa Giulia è stato ed è tuttora interprete. Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli amministratori e dei curatori di raccolte civiche di interesse archeologico presenti nel Lazio, Umbria e Toscana un luogo in cui poter raccontare la loro esperienza di valorizzazione, non tanto delle "Cose" ma dalle "Persone". L'iniziativa rientra nella programmazione dell'"Anno europeo del patrimonio culturale” (2018), che ha ottenuto il patrocinio dell'"International council of museum" (Icom) sezione italiana.
L'amministrazione e il sistema museale urbano (Smu)
Soddisfazione per la Città di Alatri e del suo "Smu" (sistema museale urbano) è stata espressa dal sindaco Giuseppe Morini e dal consigliere delegato alla cultura Carlo Fantini per la presenza nella location del museo etrusco di Villa Giulia e perché inquadrato nel progetto "Storie di Persone e di Musei". E proprio quest'ultimo insieme all'archeologo Luca Attenni presenterà il Museo di Alatri ai presenti. La storia del museo dalla sua fondazione (1932) ubicato nel Palazzo Conti Gentili, al 1996 anno in cui è aperto stabilmente presso il Palazzo Gottifredo. E quell'ubicazione insistente in quel punto d'incontro di quelli che, nel periodo della sua edificazione erano i tre assi viari principali di Alatri. Il museo con la sezione demo-antropologica, quella dei "Viaggiatori di scoperta, dell'Antica Aletrium con i comparti di archeologia ed epigrafia, con i recuperi del Gruppo Tuela della Gdf con vasi corinzi, attici ed etrusco-laziali e le nuove sale dedicate ai reperti del tempietto Etrusco-italico di Alatri.