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Cultura Anagni

Anagni in collaborazione con Acuto e Fiuggi partecipa al bando "Capitale della Cultura" della Regione Lazio

La città dei Papi parteciperà con un progetto di ampio respiro, elaborato in collaborazione con i comuni di Fiuggi ed Acuto, denominato “#becket2020, incentrato sulla figura di San Thomas Becket

Il Comune di Anagni parteciperà al bando regionale denominato “Capitale della Cultura” con un progetto di ampio respiro, elaborato in collaborazione con i comuni di Fiuggi ed Acuto, denominato “#becket2020, incentrato sulla figura di San Thomas Becket, l’arcivescovo di Canterbury assassinato nel 1170 ed il cui culto nacque proprio nel territorio anagnino per poi estendersi nel resto d’Italia ed in nazioni come la Svezia, la Francia, la Germania e la Turchia.

Il progetto “#becket2020” nasce come progetto integrato volto a recuperare la dimensione internazionale che la città di Anagni ha avuto nei secoli dal XI al XIV. Gli eventi inseriti all’interno del progetto, tra cui un convegno internazionale da tenersi a Fiuggi, la pubblicazione degli atti bilingue da presentarsi ad Anagni, visite guidate nei luoghi simbolo del culto di San Thomas Becket e ad altri luoghi d’interesse, uno spettacolo teatrale inedito sull’assassinio di Becket che si svolgerà ad Anagni con la regia e la partecipazione di figure di spicco del panorama teatrale italiano ed internazionale, uno spettacolo teatrale itinerante nei comuni partecipanti di “teatro off” sui “Canterbury Tales”, un FabLab, un ArtLab, una Festa dei saperi e dei sapori e l’idea innovativa dell’ecomuseo “fai da te” sono volti a ricostruire il tessuto nazionale ed internazionale nel quale Anagni era inserita. La programmazione culturale è stata articolata secondo percorsi tematici definiti, contenitori di una moltitudine di iniziative e attività. Un settore è squisitamente dedicato alla ricerca e produzione scientifica (Convegno e pubblicazione); un settore è completamente concentrato sull’aspetto produttivo-economico, con una specifica vocazione alle nuove tecnologie e all’inclusione delle fasce giovanili della popolazione; un altro settore è dedicato alla creazione e produzione di manifestazioni artistico-performative. Infine, tutte le iniziative dovrebbero trovare visibilità internazionale su network già esistenti.

Ad occuparsi in prima persona del progetto è stato il consigliere subdelegato ai Bandi e Finanziamenti Davide Salvati che dichiara: "Crediamo fortemente nella partecipazione di Anagni e dei comuni partner di Acuto e Fiuggi a questo progetto. “#becket2020” è un modo diverso di pensare al territorio e nel programma presentato alla Regione Lazio è stato allegato uno studio dettagliato dei futuri ricavi economici e delle trasformazioni socio-culturali qualora questo progetto diventasse realtà ed Anagni ottenesse il titolo di “Capitale regionale della Cultura”. Ringrazio la “Global and Local” e quanti hanno contribuito in prima persona all’elaborazione e scrittura di questo progetto".

L’assessore alla Cultura Carlo Marino sulla stessa linea d’onda spiega: "Non so se vinceremo ma sono sicuro che il Progetto “#becket2020” sia valido e che sia uno strumento importante in grado di dare ad Anagni il respiro internazionale che merita. A tal proposito voglio ringraziare il consigliere Salvati, i colleghi assessori ed il sindaco Daniele Natalia per aver sostenuto e dato il loro contributo al progetto. Un ringraziamento doveroso va anche alla dottoressa Claudia Quattrocchi, la maggiore esperta di San Thomas Becket in Italia, autrice dell’importante studio sull’Oratorio di San Thomas Becket nella Cattedrale di Anagni e che ha dato un contributo fondamentale, dal punto di vista storico-scientifico alla stesura di “#becket2020”".

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