Artena, presentazione del libro “Artena, fatti, luoghi, volti dal 1870 ai giorni nostri”
Domenica 3 Dicembre, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Artena, sita all’interno del settecentesco Granaio Borghese, si terrà la presentazione dell’ultimo libro dello storico del territorio Vittorio Aimati. Il libro si intitola “Artena, fatti, luoghi, volti dal 1870 ai giorni nostri”, ed è la storia della città da quando questa cambiò il nome da Montefortino ad Artena.
L'autore
Aimati comincia il suo racconto con l’annessione dello Stato Pontificio al giovane Regno d’Italia avvenuta attraverso il plebiscito dell’Ottobre del 1870, descrivendo i fatti che portarono la città a cambiare il nome. Scrive con dovizia di particolari della prima Amministrazione Pubblica della città, quella eletta a Novembre del 1870, e ci racconta la storia di personaggi, luoghi, situazioni che hanno posto le fondamenta alla crescita morale e civile della comunità. La storia di Artena non è sempre stata una storia a lieto fine, anzi molte volte, soprattutto in quei primi anni di vita, la città veniva spesso additata come covo di malfattori, autentica fucina di briganti.
Il libro
La stampa dell’epoca parlava di Artena come di un paese maledetto, e la tacciava di un record davvero poco onorevole: quella di essere la città con il più alto tasso di criminalità d’Europa. Aimati in questo libro racconta come la città sia riuscita a sdoganare questa nomea davvero così inquietante, con l’aiuto di personaggi illuminati che, fortunatamente, sono vissuti contemporaneamente fra loro, e si sono incontrati ad Artena nel periodo che dal 1890 al 1910. Aimati prosegue il racconto descrivendo l’arrivo della prima guerra mondiale, del fascismo, della seconda guerra mondiale e della rinascita della Città nella valle sottostante al colle in cui anticamente era stata edificata Montefortino. Il libro rappresenta un’autentica novità nel panorama letterario locale, perché quello raccontato è un periodo che nessuno ha mai trattato con questa dovizia di particolari, e si pone, quindi, come fonte storica di assoluto valore. Aimati ci ha lavorato per oltre dieci mesi, rinchiuso negli archivi di Stato di Roma e in quelli del Comune di Artena.
Appuntamento per la presentazione: DOMENICA 3 DICEMBRE ORE 18.00 SALA CONSILIARE - GRANAIO BORGHESE - ARTENA