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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura Atina

Atina Jazz, si torna in piazza con un programma da grandi intenditori

Quattro giorni di jazz dal 21 al 24 luglio con la partecipazione di nomi di caratura nazionale

Atina Jazz torna più dirompente che mai ad avvolgere, con note d'eccellenza, il centro storico della cittadina volsca. Presentato il programma della manifestazione più attesa ed amata d'Italia che si terrà dal 21 al 24 luglio tra piazza Marconi ed il cortile di palazzo Cantelmo. Due anni di stop a causa della Pandemia non hanno scalfito l'importanza dell'evento che si presenta con una veste nuova grazie anche alla presenza del direttore artistico Leonardo Manzari che unitamente allo sponsor ufficiale che è la Banca Popolare del Cassinate, alla Pro Loco ', Carmelo Ferraro' ed al Comune di Atina, è riuscito a portare in scena un cartellone di altissimo livello. Al tavolo dei relatori, ad illustrare il programma oltre che il professor Vincenzo Formisano, anche il sindaco di Atina Adolfo Valente, il direttore artistico Leonardo Manzari e l'avvocato Marco De Angelis. 

Dopo il successo, dunque, dell’edizione numero 35 ritorna dunque il Jazz ad Atina e nella Valle di Comino. Un annuncio importante per tutti gli appassionati della musica colta.

“Sì, riprendiamo il filone della tradizione jazzistica in Val di Comino” è l’annuncio del Direttore Artistico del Festival, il dottor Leonardo Manzari “con l’edizione numero 36 del nostro Festival. Dopo l’edizione della scorsa estate che rappresentava una sorta di ripartenza, la nostra macchina organizzativa si è rimessa in moto già da tempo. Che Festival sarà? Sarà un Festival che dovrà raccontare ancora una volta belle storie di musica, sarà un Festival che cercheremo di rendere il più possibile appetibile per il nostro affezionato pubblico. Sarà un Festival che non dovrà fronteggiare la serie di difficoltà gestionali ed organizzative che hanno caratterizzato l’Edizione scorsa ma che vedrà finalmente liberare l’energia del Jazz sotto le stelle della Valle di Comino. Colgo l’occasione per ringraziare sin d’ora il nostro main sponsor, la Banca Popolare del Cassinate, che nella persona del suo Presidente, il Prof. Vincenzo Formisano, e del Consiglio di Amministrazione, ha voluto confermare la vicinanza alla cultura ed alla musica colta che nella XXXVI edizione del Festival regaleremo al nostro pubblico. Non voglio dimenticare nei ringraziamenti anche il Comune di Atina e tutti quelli che muovono la macchina organizzativa di questa manifestazione” continua il Direttore Manzari.

Quest’anno, per l’edizione 2022, quella del trentaseiesimo compleanno del Festival, “il progetto è stato quello di portare ad Atina un mare di Jazz” riprende il Direttore del Festival, Leonardo Manzari “continuando nel solco della rappresentazione, il più significativa possibile, dello stato di salute del jazz italiano e di alcune delle tendenze più rilevanti in atto nel nostro Paese. Ma oltre questo anche di ricominciare ad aprire le porte del Festival all’estero ed alle sonorità più recenti, in termini temporali, del Jazz internazionale. L’obiettivo della nuova edizione è quello di confermare il prestigio che il brand di Atina Jazz incarna e di rinnovarne lo spirito culturale attraverso la conferma di questa idea dell’Italia in Jazz” .

Quattro giorni di jazz unico nel suo genere che vedrà la partecipazione di nomi di caratura nazionale: dalla Umberto Pretrin trio a Fabrizio Bosso quartet il 21 luglio. Si prosegue poi il 22 luglio con Alessandro Lanzoni a Ferdinando Romano a Ralph Alessi 6T. Il 23 luglio è il turno di Reis Demuth Wilgen Trio a Nick The Nightfly Quartet. Chiusura scoppiettante, il 24 luglio con "Conosci mia cugina? The Italian Swing e Simona Bencini & LMG quartet. "Da sempre la Bpc, storicamente molto legata al territorio di Atina, sostiene uno dei festival più celebri nel panorama musicale nazionale - spiega il presidente dell'istituto bancario presente alla conferenza stampa di illustrazione dell'evento -. Dietro a questo festival c'è tanto impegno ed un grande sforzo organizzativo, una tenacia e tanta passione".

Tutto sarà programmato e studiato per fare in modo che ogni serata della trentaseiesima edizione possa essere un evento da ricordare.

“Vogliamo fare in modo che lo spettatore sia coinvolto in prima persona nelle diverse giornate dell’evento per aumentarne ed amplificarne la tradizione e la qualità” confidano dall’entourage del Festival “Riaprirà tra l’altro, per questo scopo, anche il cortile dello storico Palazzo Ducale di Atina per accogliere gli spettatori nel pre, nel post e nel corso della serata”.

Sì, perché le serate di Atina Jazz saranno caratterizzate da tanta musica, con ben due eventi musicali per ogni giorno, due concerti per sera. “Questo rappresenta un grande sforzo organizzativo, ma siamo sicuri che il pubblico apprezzerà quanto abbiamo in programma” la chiosa del direttore artistico, Leonardo Manzari.

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