rotate-mobile
Cultura Cassino

Cassino, in scena all'anfiteatro romano Marina Massironi in “Ma che razza di Otello?”

L'attrice porta sul palco un reading teatrale sull'Otello Verdiano, la sua genesi e il suo sviluppo, in uno spettacolo leggero, ironico e divertente

Venerdì 2 agosto, alle ore 21.00Marina Massironi presenta “Ma che razza di Otello” di Lia Celi, un reading teatrale sull'Otello Verdiano, la sua genesi e il suo sviluppo, in uno spettacolo leggero, ironico e divertente.

Lo spettacolo fa parte della rassegna “Anfiteatro” di ArtCity 2019, realizzata dal Polo Museale del Lazio, istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, si articola in cinque serate affidate ad artisti e interpreti d’eccezione per far vivere l’esperienza del “bello” immerso nella storia.

Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare è una tragedia, se ce lo racconta Verdi è un melodramma. Ma quando la narrazione della fosca vicenda del Moro è affidata a un’attrice brillante e trasversale come Marina Massironi e a un’autrice vivace – e appassionata melomane – come Lia Celi, il risultato è una inaspettata rilettura della storia dell’impresa verdiana, delle regole del melodramma e dei temi cari alla tragedia shakesperiana: lagelosia, il razzismo, il plagio, la calunniaIl gioco della riscrittura propone un inedito punto di vista al femminile rispetto alle eroine del melodramma e si apre a divertenti e amari cortocircuiti con l’attualità. Marina Massironi restituisce al pubblico il triangolo Otello-Iago-Desdemona con umorismo sottile e spiazzante e momenti tragicamente appassionati, accompagnata al leggio da una tessitura di Musiche e immagini.

Note di regia

Riscrivere storie già conosciute, incrociandole con fatti di cronaca più o meno recenti per riproporle come nuove e attuali, era la specialità di Shakespeare. Forse è per questo che le sue opere sono le più rivisitate, fatte a pezzi, rielaborate e ricomposte negli stili più disparati, di tutta la letteratura teatrale. Una specie di legge del contrappasso. L’Otello, una delle più famose vicende shakespeariane, impressa nell’immaginario popolare come il ‘dramma della gelosia’, non poteva sfuggire a questo destino: diventare materia per l’opera musicale ottocentesca, sempre a caccia di trame dense di contrasti emotivi, dall’impatto immediato, e possibilmente con titoli di forte richiamo come imponeva la legge del botteghino. Verdi e Boito si giocano bene gli ingredienti, e anche il loro Otello sarà un successo. “Ma che razza di Otello?”di Lia Celi si inserisce quindi ‘di diritto’ in questo filone di riscritture, avvalendosi della narrazione per ripercorrere in modo ironico la storia di questa impresa verdiana, senza trascurare i modelli di Giraldi Cinthio e Shakespeare. Il gioco della riscrittura mette in campo un inedito punto di vista al femminile rispetto alle eroine del melodramma e divertenti cortocircuiti con l’attualità. La musica ripropone arie, recitativi e fantasie di temi, arrangiate da Augusto Vismara per un trio di musicisti che evoca i colori dell’orchestra. Compito della regia è stato quello di valorizzare il dialogo tra i diversi ingredienti espressivi, quelli musicali e quelli messi in campo dal testo: notizie storiche curiose, spunti d’attualità,riflessioni sulle dinamiche umane di cui il triangolo Otello-Iago-Desdemona si fa emblema, e che un’attrice dalla grazia sensibile come Marina Massironi restituisce al pubblico con umorismo sottile e spiazzante.”(MASSIMO NAVONE)

Testo di Lia Celi

Musiche e immagini a cura di Paolo Cananzi

Regia Massimo Navone

Informazioni per il pubblico e modalità di ingresso

Museo Archeologico Nazionale "G. Carettoni"

e Area archeologica di Casinum
Via di Montecassino
03043 Cassino FR
tel. +39 0776301168

email per prenotazioni: pm-laz.museocassino@beniculturali.it

   Biglietto: intero € 4,00, agevolato € 2,00

Nelle serate di spettacolo è attivo l'ingresso e servizio di biglietteria dal parcheggio della clinica San Raffaele

Cura e coordinamento organizzativo

Marina Cogotti

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cassino, in scena all'anfiteatro romano Marina Massironi in “Ma che razza di Otello?”

FrosinoneToday è in caricamento