Da ieri, sabato 31 ottobre, a Cassino è attiva una mostra molto particolare, realizzata proprio in occasione della pandemia che purtroppo stiamo vivendo: "Posti ad arte".

"Le conseguenze del lockdown impongono misure di sicurezza- conferma il sindaco Enzo Salera -  le persone, soprattutto coloro che sono in fila, devono essere distanziate. Da qui è nata l'idea di creare una installazione artistica con dei veri e propri segnaposto artistici posizionati per terra; andranno a segnalare la distanza giusta tra le persone ma allo stesso tempo sono delle vere e proprie opere d'arte. Così mentre si attende il proprio turno si può godere dell'arte. Molteplici cerchi adesivi e antiscivolo artistici sono stati posti a terra all'interno del Comune di Cassino, in luoghi dove ci sarà fila e all'interno del Museo Archeologico Carettoni. L'iniziativa, nata da un'idea di Simona Sarti  in collaborazione con l'Associazione Culturale "Associazione Arte altra" ha già toccato le città di Tolfa (presso Anfiteatro), Roma (presso il Mercato di Testaccio) e quella presso il MUG Museo Giannini - Spazio Eventi di Latina. Grazie ai consiglieri Rosario Iemma e Gabriella Vacca per la collaborazione operativa e all'Assessore alla Cultura Danilo Grossi per aver proposto il progetto, che non prevede costi per il Comune."

Artisti partecipanti: Silvia Agostini, Isabella Angelini, Norberto Cenci, Marco Delli Veneri, Giovanna Gandini, Marzia Gandini, Florian Heymann Guglielmi, Metello Iacobini, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Gabriella Sabbadini, Simona Sarti, Ginevra Tonini Masella, Caterina Vitellozzi

Posti ad arte - Cassino