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Cultura Coreno Ausonio

Coreno Ausonio, sulle tracce della via ercolanea, parte il "progetto ausonio"

Concesso il gratuito patrocinio al progetto dell’Università di Bologna Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà e la concessione temporanea di un locale da adibire a magazzino per i reperti rinvenuti dagli studenti della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici

La Giunta Comunale di Coreno, presieduta dal Sindaco Simone Costanzo, ha concesso il gratuito patrocinio al “Progetto Ausonio” dell’Università di Bologna Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà e la concessione temporanea di un locale da adibire a magazzino per i reperti eventualmente rinvenuti dagli studenti della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici nella ricognizione archeologica che verranno a svolgere sul territorio comunale nelle prime due settimane di novembre.

Il progetto autorizzato dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo avrà il logo del Comune di Coreno e renderà partecipi i cittadini con una serie di incontri culturali sul lavoro di ricerca di reperti archeologici sulla via Ercolanea, fra Minturnae e Interamna, due importanti siti, ricchi d’interesse. E’ volontà dell’Amministrazione Comunale di Coreno attivare un’azione per sensibilizzare la comunità sull’archeologia e valorizzare il patrimonio culturale a esso collegato, con l’ambizione di creare luoghi di approfondimento e di divulgazione sui temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio archeologico per far crescere un turismo culturale e archeologico anche a Coreno.

Considerato che già vi è stato un ritrovamento di un certo interesse con la Sovrintendenza dei Beni culturali del Lazio, di un’epigrafe funeraria, risalente all’età romana, rinvenuta nella zona bassa di Coreno e già oggetto di studi e attenzione negli anni scorsi: ““ Un lastrone di marmo locale (di grandezza 52x48x20cm), riportante la scritta "D(is) M(anibus)-Facetae uxsori-dulcissimae-Successus-bene maerenti fecit" e dei simboli sulla sinistra e sulla destra di una patera (una coppa usata per offrire bevande durante i sacrifici rituali) e un urceus (vaso) ”“. Tale consegna ha suscitato molta attenzione e recato indubbio prestigio alla nostra comunità, tanto da ricevere la visita di insigni epigrafisti molto affermati, come il prof. Solin, epigrafista finlandese di fama internazionale, con i suoi collaboratori, che l’estate scorsa è venuto da noi per censire e studiare l'epigrafe di cui parliamo che è stata oggetto, ulteriormente, di un’iniziativa molto partecipata nella villa comunale da parte dell’amministrazione comunale denominata “ a spasso nella storia “ dove due studenti locali in archeologia Linda Di Bello e Giuseppe Costanzo hanno raccontato con passione l’epigrafe con i suoi risvolti e da lì grazie a Giuseppe Costanzo (Specializzando in Archeologia a Bologna) di fatto si è lanciata questa possibilità di ricognizione archeologica sul nostro territorio comunale, con buone prospettive di successo. Quindi con grande soddisfazione ed entusiasmo la comunità di Coreno si appresta a conoscere il progetto che verrà presentato in una conferenza stampa e poi i risultati in una forma partecipativa con tutti.

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