Dal web, l'utilizzo del dialetto per facilitare l'apprendimento dell'inglese

E' vero, l'Italia sta attraversando un periodo di crisi, di deficit economico, ma se c'è una cosa che non subirà mai una perdita sono le nostre tradizioni, alcune volte colorite e bizzarre ma che fanno della nostra penisola un Paese folkloristico; dobbiamo attaccarci a questi valori che ci contraddistinguono, e soprattutto fare di questi una virtù.

L'esempio più pratico di attaccamento alle nostre culture e più in particolare alle nostre radici è l'utilizzo del dialetto, ogni Regione ne ha uno tutto suo, incomprensibile per chi viene da fuori, talvolta beffeggiato, ma dietro ogni dialetto c'è una storia e c'è chi ha fatto la storia. La parola è il mezzo che permette di conoscerci, di fondere le nostre culture e vite e dallo studio di una psicoterapeuta e linguista, Adelia Lucattini, la conoscenza del dialetto della propria zona, insieme all'italiano, è di grande aiuto per i bambini nell'apprendimento dell'inglese. Infatti il cambiamento di registro linguistico diviene più abile e dinamico e l'apprendimento più veloce, è come se la sveltezza nel parlare dialetto, li predisporrebbe ad un approccio più facilitato ad un'altra lingua. Questi studi hanno riscosso un certo successo in alcune regioni autonome italiane, soprattutto in Sardegna e in Trentino, che inseriscono il dialetto nella programmazione didattica delle loro scuole.

Conservare il dialetto è un elemento molto importante all'interno della nostra società, perchè è parte del nostro patrimonio culturale, è bene quindi che i bambini lo conservino, e che questo vada preservato e tramandato, mai dimenticandoci però dell'importanza dell'uso corretto della grammatica e della linguistica italiana.

Angela Maria Gargano