Genazzano, al via il progetto di cittadinanza attiva contro il degrado ambientale
Si svolgerà il prossimo 16 e 17 maggio 2015, a Genazzano, l'iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche ambientali, voluta dalla Protezione Civile "Ninfeo" in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e l'associazionismo...
Si svolgerà il prossimo 16 e 17 maggio 2015, a Genazzano, l'iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche ambientali, voluta dalla Protezione Civile "Ninfeo" in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e l'associazionismo locale.
Il progetto, che si inserisce come prima azione accreditata in Italia all'interno della campagna Let's Clean Up Europe, la manifestazione europea contro il littering e l'abbandono dei rifiuti a cui aderisce il Ministero dell'Ambiente e il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, si prefigge di riqualificare le aree del territorio genazzanese oggi soggette a forte degrado ambientale e di contribuire, attraverso due giornate di mobilitazione collettiva, a recuperare, migliorare e valorizzare lo stato di conservazione delle stesse.
Le azioni di raccolta e pulizia straordinaria del territorio da svolgersi nelle giornate del 16 e 17 maggio 2015, saranno effettuate sulla base di segnalazioni fornite dalla cittadinanza. A partire dai prossimi giorni e per tutto il mese di aprile, infatti, i cittadini potranno segnalare la presenza di discariche abusive e rifiuti abbandonati sul territorio di Genazzano postando contributi fotografici e video prodotti direttamente sulla pagina ufficiale Facebook della manifestazione oppure inviando il materiale in forma pubblica su Facebook, Twitter e Instagram mediante l'hashtag #puliAmoGenazzano. Il materiale dovrà essere opportunamente corredato da informazioni, quali indirizzo e località, utili ad individuarne il luogo. Tutte le segnalazioni pervenute saranno verificate – al fine di individuare eventuali rifiuti pericolosi e/o pericoli per i potenziali esposti - e ordinate attraverso una piattaforma di geolocalizzazione interattiva via web.
Il 16 e 17 maggio, poi, in un'ottica di amore verso la comunità e il proprio territorio, cittadini ed enti preposti saranno chiamati, armati di sacchi, guanti e scope, ad effettuare la bonifica dei siti degradati precedentemente denunciati.
Alessandra Francesconi
Il progetto, che si inserisce come prima azione accreditata in Italia all'interno della campagna Let's Clean Up Europe, la manifestazione europea contro il littering e l'abbandono dei rifiuti a cui aderisce il Ministero dell'Ambiente e il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, si prefigge di riqualificare le aree del territorio genazzanese oggi soggette a forte degrado ambientale e di contribuire, attraverso due giornate di mobilitazione collettiva, a recuperare, migliorare e valorizzare lo stato di conservazione delle stesse.
Le azioni di raccolta e pulizia straordinaria del territorio da svolgersi nelle giornate del 16 e 17 maggio 2015, saranno effettuate sulla base di segnalazioni fornite dalla cittadinanza. A partire dai prossimi giorni e per tutto il mese di aprile, infatti, i cittadini potranno segnalare la presenza di discariche abusive e rifiuti abbandonati sul territorio di Genazzano postando contributi fotografici e video prodotti direttamente sulla pagina ufficiale Facebook della manifestazione oppure inviando il materiale in forma pubblica su Facebook, Twitter e Instagram mediante l'hashtag #puliAmoGenazzano. Il materiale dovrà essere opportunamente corredato da informazioni, quali indirizzo e località, utili ad individuarne il luogo. Tutte le segnalazioni pervenute saranno verificate – al fine di individuare eventuali rifiuti pericolosi e/o pericoli per i potenziali esposti - e ordinate attraverso una piattaforma di geolocalizzazione interattiva via web.
Il 16 e 17 maggio, poi, in un'ottica di amore verso la comunità e il proprio territorio, cittadini ed enti preposti saranno chiamati, armati di sacchi, guanti e scope, ad effettuare la bonifica dei siti degradati precedentemente denunciati.
Alessandra Francesconi
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