Genazzano, proclamati i vincitori del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa

La poesia come nutrimento dell’anima e come aiuto nel percorso di riabilitazione della tossicodipendenza. È il filo rosso che ha legato il lungo pomeriggio di domenica al Castello di Genazzano, per la proclamazione dei vincitori del II “Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Comune di Genazzano (Città d'Arte)”, patrocinato dal Comune in collaborazione con la pro Loco.

Organizzato da Paola Bosca e dalla sua Associazione Rumori dell’Anima, il concorso ha premiato opere poetiche sia di libera ispirazione che sul tema della tossicodipendenza. Le targhe di partecipazione e i premi sono stati consegnati dal sindaco Fabio Ascenzi e dall’assessore alla cultura Michela Lucci. Le letture dei testi, a cura di Franco Picchini, hanno avuto l’accompagnamento musicale del maestro Eliseo Maccaroni.

Momenti di autentica commozione si sono avuti quando Veruska Vertuani ha recitato il commento che il critico Cinzia Baldazzi ha dedicato alle poesie scritte da Maria Danese in onore del figlio Salvatore, scomparso due anni fa. Dopo aver compiuto interamente il percorso di riabilitazione, Salvatore stava intraprendendo l’attività di operatore. Un incidente stradale ha posto fine alla sua vita il 24 settembre 2013.

Le poesie di Maria Danese sono state raccolte nel volume “Petalo violato”. Parte del ricavato del concorso è stato consegnato nelle mani degli operatori dell’Associazione Comunità Emmanuel, in particolare del centro terapeutico “Tenda d’Abramo” di Novoli (Lecce).