Tutto pronto per l'uscita del libro di Ignazio Gori “Peccati di gola. Insolito tributo ad Ave Ninchi”
Un racconto romanzato e un tributo all'attrice Ave Ninchi nel ventennale della sua morte
Manca davvero poco per l'uscita del libro di Ignazio Gori “Peccati di gola. Insolito tributo ad Ave Ninchi”. La data scelta e tanto attesa è il 10 novembre.
L'autore
L'autore Ignazio Gori, di Frosinone, classe 1981, ha esordito scrivendo con Zaccaria Ciccioni il libretto ironico-sovversivo “Breviario di un Fabbricascope” (Toffo Editore, 2009). Ha in seguito pubblicato i romanzi “Solitudine di Sebastian Kroll” (Edizioni Croce 2011); “Lupi e agnelli” (con una lettera di Alda Merini, Diamond Editrice 2012); la biografia “Alberto Spadolini. Danzatore, pittore, agente segreto” (Castelvecchi 2015); le raccolte di poesie “Sospetto di essere vivo” (con acquarelli di Giuseppe d’Ambrosio Angelillo, Acquaviva 2013); “Taccuini” (Fusibilialibri 2014, Premio Tredici); “Dio dell’Abbandono” (Augh! Edizioni 2017). Ha collaborato al documentario sul transessualismo “Nessuno è perfetto” di Fabiomassimo Lozzi e Antonio Veneziani. Ha scritto con Hans Kauffman lo spettacolo teatrale “Tender darkness” andato in scena a Berlino. Ha curato con Claudio Marrucci il libro allegato all’album musicale “Caro poeta, caro amico. A Pier Paolo Pasolini” di Andrea Del Monte (Sound System Records 2015). Si occupa anche di sceneggiatura e critica cinematografica. Collabora al sito di informazione www.kaleidoscopia.it. Ha esordito a Roma (Luglio 2017) con la sua prima mostra di collage “Sogni e capricci”.
Il libro
“Peccati di gola. Insolito tributo ad Ave Ninchi” (Ignazio Gori, Ponte Sisto, pp 130, Euro 10) rievoca dolcemente e prepotentemente la figura della grande (in tutti i sensi) attrice Ave Ninchi nel ventennale della sua morte (10 novembre 1997). È un libro snello, che si può leggere sia in chiave di tributo sia in chiave di racconto romanzato, ironico e provocatorio, grottesco e poetico, in perfetto stile “commedia all’italiana” dove il ricordo della Ninchi rivive in una attualità comica e drammatica. “Peccati di gola” non è solo un omaggio a bei tempi del cinema italiano ma anche una sorta di velata invettiva, malinconica e forse disillusa, all’attuale industria cinematografica, forse troppo ancorata alle effimere regole dell’apparenza e della moda. Ad arricchire il libro, le foto dell’attrice marchigiana, molte delle quali inedite, fornite dalla figlia Marina, che ha voluto inoltre ricordare sua madre con una intervista pubblicata in appendice.