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Il Jazz e le altre arti,a Torino dal 22 aprile al 1 maggio

Sono molti gli appassionati di jazz di Roma e del Lazio che si recano ogni anno a Torino per assistere ad uno dei più qualificati festival jazz italiani. La quinta edizione del Torino Jazz Festival durerà dieci giorni e si svolgerà dal 22 aprile...

Sono molti gli appassionati di jazz di Roma e del Lazio che si recano ogni anno a Torino per assistere ad uno dei più qualificati festival jazz italiani. La quinta edizione del Torino Jazz Festival durerà dieci giorni e si svolgerà dal 22 aprile al 1° maggio. Ben 178 appuntamenti in totale di cui solo nove a pagamento, con 530 musicisti provenienti da: Algeria, Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cuba, Francia, Gran Bretagna, Italia, Martinica, Marocco, Norvegia, Olanda, Russia, Senegal, Spagna e Stati Uniti d’America. TJF 2016 ha come filo conduttore il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia e letteratura. Il jazz è stato la più grande novità musicale del Novecento: ha sollecitato artisti e intellettuali a ripensare alcune categorie estetiche occidentali. Il centro della rassegna, palcoscenico dove si esibiranno sia i grandi nomi internazionali siai giovani talenti, sarà piazza Castello. Gli altri concerti del main si terranno al CAP 10100, all’Auditorium Rai Arturo Toscanini, al Teatro Vittoria, al Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini, al Teatro Gobetti, al Cinema Massimo e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. L’inaugurazione del Torino Jazz Festival 2016 sarà venerdì 22 aprile con una giornata ‘a tutto Fringe’ che aprirà l’intera manifestazione musicale. Tra gli appuntamenti del TJF, Fringe in programma nella giornata: l’importante gemellaggio con il Festival Jazz di Edimburgo che porta a Torino il batterista inglese Tom Bancroft e il suo progetto originale Edinburgh Project; la partnership con il Jazz:Re:Found che propone l’esibizione di uno dei più acclamati musicisti degli ultimi anni Robert Glasper, vincitore di due Grammy Awards ed l’eclettico pianista statunitense; la performance della tap dancer olandese Marije Nie che dalla zattera in mezzo al Po si esibirà in un assolo eccezionale utilizzando i suoi piedi come strumento musicale, durante l’immancabile Music on the River, davanti al Circolo Canottieri Esperia. Il TJF 2016 indagherà sulla mescolanza di linguaggi con nuove produzioni ed esclusive: il teatro-jazz del “Persecutore”, dal famoso racconto di Julio Cortázar con Vinicio Marchioni e il quartetto di Francesco Cafiso (sabato 23 aprile, ore 18, Auditorium Rai), il racconto teatrale-musicale di Monica Demuru (mercoledì 27 aprile, ore 21, Teatro Gobetti); la musica immersa nell’arte di “Ultimo Cielo” con Battista Lena, una banda di ragazzi e le proiezioni delle pitture industriali di Pinot Gallizio (domenica 24 aprile, ore 18, Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini); Antonio Sanchez che suona dal vivo durante la proiezione del film Birdman (30 aprile ore 18.00, Cinema Massimo, Sala 1); gli spettacoli alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; la fusione di linguaggi di Pulse! (Jazz and the City), la più ambiziosa delle produzioni di questa edizione, unviaggio nei suoni della città immaginato da Max Casacci, Daniele Mana ed Emanuele Cisi con una serie di grandi ospiti, dai Musica Nuda a Enrico Rava (25 aprile, ore 21.30, piazza Castello). (fonte Maurizio Quattrini, ufficio stampa T J F).

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