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In uscita: Fast and Furious 7, recensione

La famiglia di Dom Toretto è di nuovo in pericolo: il fratello di Owen Shaw, ferito gravemente durante la missione a Londra del team, è deciso a vendicarlo e non darà tregua a nessuno del gruppo  di Toretto, che si troverà a viaggiare tra Abu...

La famiglia di Dom Toretto è di nuovo in pericolo: il fratello di Owen Shaw, ferito gravemente durante la missione a Londra del team, è deciso a vendicarlo e non darà tregua a nessuno del gruppo di Toretto, che si troverà a viaggiare tra Abu Dhabi, Los Angeles e le montagne del Caucaso anche per scongiurare che l'uomo entri in possesso di un'arma potentissima.

La saga di Fast & Furious è un caso unico nella storia del cinema: iniziata come produzione low cost che puntava ad attirare pubblico con macchine potenti e ragazze bellissime, ha superato questa gabbia, il pubblico che segue le avventure di Dom Toretto e la famiglia è aumentato e la serie stessa si è compattata dal quinto capitolo in poi.

Evento raro per una serie action, che non è un adattamento da una serie di romanzi e che soprattutto, non ha tra le sue fila star di prima grandezza (perlomeno nei primi capitoli).

Gli aspetti forti di questa serie sono diversi: registi sempre capaci di girare ottime scene d'azione, e la volontà di spostare sempre un po' più in là la sospensione di incredulità.

In questo episodio accadono eventi fisicamente impossibili, ma spettacolari visivamente.

Ad aggiungersi a questo, c'è stata la morte di Paul Walker, co-star del film al fianco di Vin Diesel, avvenuta in piena produzione, che aveva messo a repentaglio l'uscita della pellicola, sia per questioni pratiche che per questioni morali.

La famiglia Toretto infatti, lo è fuori e dentro lo schermo. Vin Diesel, è notizia di questi giorni, ha chiamato sua figlia appena nata Pauline, in onore del collega; e sono diverse le occasioni in cui lui o altri membri del cast ricordano commossi Paul Walker.

Il film in sé ha una struttura forte da action con budget miliardario: tre location agli angoli opposti del pianeta, tra cui quella superlusso di Abu Dhabi, vera nuova mecca per il cinema d'azione americano, che, insieme al mercato cinese, hanno un ruolo determinante nella stessa realizzazione di queste pellicole.

Non a caso, le due prime premiere mondiali sono state fatte proprio in questi due paesi.

Le scene di azione con le macchine e senza sono orchestrate alla perfezione, i dialoghi tarati per essere ad effetto, il messaggio è unico e forte: nulla e nessuno può mettere in pericolo la famiglia.

In questo sistema rientrano tutti, poliziotti insieme a furfanti, non si fa distinzione di razza o di estrazione sociale. E' una famiglia allargata nel vero senso della parola: contiene tutti coloro che hanno in comune lo stesso modo di vivere e di muoversi nel mondo.

Immancabile la comparsata d'eccezione: Kurt Russel nei panni di Mr.Nobody, che in realtà nessuno non è, visto che è il motore che fa partire la storia.

Il film esce in contemporanea mondiale il 2 Aprile.

Alice Vivona

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