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Innovazione: con 'Cropp' l'aerospazio italiano "vola" In Florida

"È una grande soddisfazione poter sostenere la crescita di giovani talenti italiani e introdurli in un sistema scientifico e di ricerca altamente competitivo come quello statunitense" ha commentato Fabio De Furia, Vice Presidente Esecutivo della...

"È una grande soddisfazione poter sostenere la crescita di giovani talenti italiani e introdurli in un sistema scientifico e di ricerca altamente competitivo come quello statunitense" ha commentato Fabio De Furia, Vice Presidente Esecutivo della Miami Scientific Italian Community e Presidente del Consorzio Roma Ricerche in occasione degli incontri con la Florida International University e con l'University of Miami organizzati per presentare e promuovere CROPP (Coltures Risks Observation and Prevention Platform), il progetto elaborato da un team di studenti dell'Università La Sapienza di Roma.

Una missione scientifica di successo pianificata per sostenere le future attività di ricerca e sviluppo di CROPP che, dopo l'App premiata dalla NASA, un viaggio al Kennedy Space Center, a Cape Canaveral, in Florida, un riconoscimento ricevuto dall'Ambasciata Americana in Italia, si conclude con un ciclo di workshop con le più prestigiose istituzioni istituzioni accademiche e scientifiche, organizzato e promosso dalla Miami Scientific Italian Community con il supporto del Consolato Generale d'Italia a Miami.

CROPP è una piattaforma progettata da un gruppo di studenti, coordinato dall'Ing. Prof. Paolo Gaudenzi delDipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell'Università La Sapienza e Direttore Scientifico del Consorzio Roma Ricerche, selezionata dalla NASA tramite un contest internazionale e che ha conquistato il primo posto all'International Space Apps Challenge. L'obiettivo è sviluppare un innovativo sistema di monitoraggio e controllo delle colture agricole che raccoglie e analizza i dati raccolti attraverso un sistema di sensori in situ confrontandoli con delle immagini satellitari per una previsione di produzione, a lungo termine e su una più vasta scala.

"Il nostro ruolo è quello di aggregare la vasta comunità scientifica italiana presente in Florida e di promuovere la collaborazione Italia-USA attraverso le istituzioni accademiche e scientifiche dei due Paesi. Le eccellenze presenti nelle università italiane – conclude De Furia – hanno bisogno di tutto il sostegno per poter creare, nel futuro prossimo, realtà produttive che contribuiscano allo sviluppo del nostro sistema economico"

"Il nostro obiettivo – ha dichiarato Vita Maria Valluzzi Vicario del Console Generale Addetto Economico Finanziario e Commerciale del Consolato Generale d'Italia a Miami – è presentare all'estero l'eccellenza italiana legata a settori innovativi e di alta tecnologia. Appuntamenti come questi agevoleranno l'incontro e il dialogo con le forze trainanti del settore, quali i centri di ricerca, i venture capital, le innovation companies di grandi e medie dimensioni ed il tessuto capillare della ricerca e sviluppo come università, enti e laboratori in Florida. Per noi – conclude - è prioritario sostenere e rendere il nostro sistema scientifico ed economico sempre più competitivo, aiutandolo ad esportare quel patrimonio di eccellenza tecnologica che sa esprimere in campo internazionale".

"Fare crescere le competenze e la professionalità dei nostri studenti, questo l'obiettivo di una grande Università - sostiene il Prof Paolo Gaudenzi - ed oggi questo obiettivo si raggiunge attraverso la proiezione internazionale e lo sviluppo delle nostre potenzialità di innovazione. La missione della Sapienza a New York alla Columbia University e poi in Florida, alla NASA con i nostri studenti vincitori della Space App Challenge, alla Florida International University ed alla University of Miami è un passo importante verso questo obiettivo nel campo aerospaziale. Abbiamo avuto la possibilità di valorizzare le capacità progettuali ed innovative dei nostri studenti e di rafforzare reti internazionali di relazioni scientifiche e di svluppo imprenditoriale. I rapporti che abbiamo instaurato con le grandi Università che abbiamo visitato e quelli con la Miami Italian Scientific Community guidata dal Prof. Antonello Pileggiconsentiranno di sviluppare opportunità di grande importanza per La Sapienza ed i suoi studenti".

"E' stato un vero piacere poter incontrare questo gruppo di giovani italiani che si sono distinti a livello internazionale, portando avanti la lunga tradizione dell'Italia nel campo aerospaziale – ha dichiarato il Prof. Dr. Massimiliano Galeazzi (University of Miami - Associate Chair, Department of Physics) - Il meeting alla University of Miami e' stato un successo su tutti i fronti e, mi auguro, possa essere il punto di partenza per una lunga e felice collaborazione tra l'Universita' la Sapienza do Roma e la University of Miami."

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