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Jupiter: il destino dell'universo, recensione

Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata di notte ed il suo cielo astrale promette grandi cose. Da adulta però, sarà costretta ad abbandonare i suoi sogni e ad affrontare la dura realtà di un lavoro come domestica oltre ad una serie infinita di...

Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata di notte ed il suo cielo astrale promette grandi cose. Da adulta però, sarà costretta ad abbandonare i suoi sogni e ad affrontare la dura realtà di un lavoro come domestica oltre ad una serie infinita di fallimenti sentimentali. Solo quando Caine (Channing Tatum), un ex militare geneticamente potenziato, giunge sulla Terra per rintracciarla, Jupiter assapora gli straordinari eventi che il destino ha in serbo per lei da molto tempo. Scopre infatti di essere stata prescelta per ricevere una straordinaria eredità genetica che potrebbe modificare per sempre l’equilibrio del cosmo.

Dopo l'epopea di Cloud Atlas, i fratelli Wachowski tornano al cinema con un film più leggero e meno metaforico, di sicuro intrattenimento, che mescola molta dell'iconografica dei classici film di fantascienza; da Guerre stellari a 2022: i sopravvissuti, sono molti i riferimenti al cinema di questo genere presenti nell'avventura dell'umana Jupiter che scopre da un giorno all'altro di essere molto più importante di quello che avrebbe mai immaginato di diventare.

In questa sorta di Cenerentola galattica, non possono mancare le sorellastre, in realtà due fratellastri e una non troppo cattiva sorella, che cercano in tutti i modi di corrompere e conquistare la giovane Jupiter, e ovviamente esiste anche un principe azzurro, più aitante e pratico di quello della favola.

I Wachowski ritornano poi su di un argomento che avevano già utilizzato nella trilogia di Matrix: la messa in dubbio che la vita umana, su questo pianeta, non sia frutto di un miracolo della biologia, ma che sia invece stata non una divinità ma un’intera popolazione aliena a creare l'uomo con intenzioni del tutto utilitaristiche.

Alcune carenze nello sviluppo della storia sono decisamente eclissate dal susseguirsi dei viaggi siderali, l'iperspazio e l'avventura che letteralmente rapiscono chi guarda.

Il film esce in sala il 5 Febbraio, anche in versione 3d.

Alice Vivona

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