L'immagine e la parola, evento primaverile del Festival di Locarno

Tutti gli anni, dal lontano 1985, mi reco in Svizzera in occasione del Festival del Film di Locarno, una rassegna cinematografica molto importante, seconda per anzianità soltanto al Festival di Venezia. In primavera, ormai da tre anni, la direzione del Festival propone al pubblico elvetico, italiano e internazionale una gustosa anteprima, che quest'anno è in programma dal 19 al 22 marzo e che si intitola L'Immagine e la Parola, un evento che è parte di Primavera Locarnese, assieme a Eventi Letterari Monte Verità e Youtopia. L’evento, alla sua terza edizione, sotto la Direzione artistica di Carlo Chatrian in collaborazione con la critica italiana Daniela Persico, indaga e approfondisce la relazione fra l’immagine in movimento e la parola scritta. L’ospite attorno a cui ruoterà il programma della terza edizione (19 – 22 marzo) è lo scrittore, sceneggiatore e regista francese Emmanuel Carrère. A Carrère, creatore poliedrico e sperimentatore di forme, il Festival ha chiesto di comporre un programma fatto di proiezioni e incontri che svelino il suo immaginario creativo, indagando il rapporto tra scrittura e cinema. Quattro giorni di proiezioni, incontri e dibattiti, con una particolare attenzione per il pubblico dei giovani, a cui sarà proposta una ricca offerta formativa con una serie di workshop dedicati a studenti di cinema e giovani filmmaker internazionali. Il programma è completato con proiezioni pomeridiane e serali di anteprime e riscoperte di opere che hanno saputo innovare il rapporto tra tradizione letteraria e produzione cinematografica, in presenza di ospiti di prestigio internazionale. La manifestazione si svolge al Teatro di Locarno Kursaal e al Monte Verità di Ascona. Informazioni sul programma e gli ospiti sono stati annunciati nella conferenza stampa che si è svolta a Locarno nei giorni scorsi.