Lo scrittore Gerardo Di Giammarino tra i finalisti della manifestazione "Fiuggistoria- Lazio meridionale"
Il suo libro riguarda la storia dell'ospedale Umberto I di Frosinone ed ha già ricevuto larghi consensi
Lo scrittore Gerardo Di Giammarino tra i finalisti della manifestazione "Fiuggistoria- Lazio meridionale" giunta ormai alla sua ottava edizione. Il comitato dei lettori presieduto da Vera Manacorda ed Antimo Della Valle si è riunito nei giorni scorsi a Roma per annunciare i finalisti di questo premio voluto fortemente dallo storico Piero Melograni e patrocinato dal Comune di Fiuggi. L'attesa kermesse culturale si terrà questa sera presso la sala consiliare della città Termale. Grande la soddisfazione di Giammarino quando ha appreso di essere tra la rosa degli scrittori che potrebbero vincere l'ambito premio.
Il libro del finalista Di Giammarino
Il suo libro riguardante la storia dell'ospedale Umberto I a Frosinone ha già ricevuto larghi consensi già nel corso della presentazione che si è tenuta lo scorso aprile. Lui, un infermiere del reparto dialisi dell'ospedale di Frosinone, aveva voglia di cercare le proprie "radici" attraverso questa minuziosa ricerca. Parlando con l'autore di questa fatica letteraria ha dichiarato di essere rimasto molto affascinato dalla figura del dott. Arnaldo Angelini, un medico condotto originario di Perugia che trasferitosi nel capoluogo ciociaro aveva cominciato a rimboccarsi le maniche per poter garantire ai suoi pazienti le cure più idonee. Stiamo parlando del 1897. E proprio in questa ottica era diventato direttore sanitario dell’ospedale che inizialmente era ubicato in via S. Orsmida, nel cuore della città e che successivamente venne trasferito nell’edificio delle magistrali ‘Maccari‘. Per poter avere tutti gli strumenti necessari ed una sala operatoria Angelini si era privato del suo stipendio per diversi mesi. Un viaggio nella memoria quello di Giammarino che ha colpito non poco i rappresentanti del comitato lettori. L'infermiere e neo scrittore ciociaro si sarebbe distinto non solo per l'argomento per per la tecnica con il quale ha saputo descrivere luoghi e situazioni