rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

Milano, giornalisti in erba I reportage gNeLab dei primi 3 mesi e mezzo a Expo

I primi giovani inviati del progetto #gNeLab Expo, scelti tramite un contest nazionale, dopo un periodo formativo con giornalisti ed esperti, hanno scovato notizie di sostenibilità. Ve ne proponiamo una selezione.

I primi giovani inviati del progetto #gNeLab Expo, scelti tramite un contest nazionale, dopo un periodo formativo con giornalisti ed esperti, hanno scovato notizie di sostenibilità. Ve ne proponiamo una selezione.

Il progetto è frutto della partnership di Giornalisti Nell’Erba e Carlsberg Italia / Birrificio Angelo Poretti, birra ufficiale di Padiglione italia.

Il 13 maggio domanda al ministro Martina, ai reponsabili Expo, al sindaco Pisapia se ad Expo si parlerà di cambiamenti climatici. Il giorno dopo, si fa spiegare dall’economista Leonardo Becchetti come potrebbe essere un’economia alternativa, civile.

Inevitabile un tour al supermercato del futuro, dove ogni pomodoro, prosciutto o formaggio racconta su schermo interattivo la sua storia e il suo impatto ambientale.

Il 16 maggio, l’inviata intercetta la NASA. Lawrence Friedl, direttore del Programma di Scienze Applicate della NASA, spiega come i satelliti monitorano i campi. A proposito di scienza, l‘Acquaponica è un’antica “magia” che trasforma il tossico in fertilizzante, con risparmio d’acqua del 90%: è ben spiegata nel padiglione belga.

La birra, varie tecniche, dalla tradizione all’innovazione, è raccontata dal mastro birraio di Carlsberg Italia. Lo stesso che un mese dopo presenta, nel dettaglio, tutti i come ed i perché della nuova 7Luppoli del Birrificio Angelo Poretti.

A Expo c’è un cluster dedicato al caffé. Ma di cosa si parla?

Persino la criticatissima Coca Cola si propone in chiave sostenibile. Derk Hendriksen presenta il progetto Ekocenter. Ma i visitatori di Expo a maggio sanno cos’è la sostenibilità? E quelli di giugno?

A fine missione, Rachele Bevacqua viene intervistata da Unisound. Cosa pensa di Expo?

Martina Cavallaro A inizio giugno, è il turno di Martina Cavallaro, 24 anni.

A Cascina Triulza, si fa dare qualche anticipazione da Rossella Muroni del nuovo rapporto sulle ecomafie di Legambiente: 21 reati al giorno contro l’agroalimentare

A #gNeLab si unisce in corsa anche Elio Errichiello, giovane stagista di Confindustria e pubblicista. Inaugura la sua collaborazione raccontando Fab Food, interessante mostra interattiva sul cibo organizzata da Confindustria.

Mentre Martina intervista il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, Elio strappa, unico a riuscirci, una dichiarazione a Emma Bonino sulla sostenibilità in mani femminili

Patrizio Roversi, il velista e il turista per caso, spiega cosa intende per turismo sostenibile. Un esempio? Basta con la pasta al sugo ovunque nel mondo.

Un po’ di Estremo oriente, con cerimonia del tè (e cambiamenti climatici) e visita ufficiale del vicepremier Wang Yang

Con Renzi e Putin, non si parla di clima ma di gas… e di italiani che “devono smetterla di piangersi addosso“. Per fortuna di clima parla con #gNeLab Mario Giuliacci: “il global warming non è un’opinione, lo dicono i termometri“.

Agridetersivi e funghi per sviluppare greenjob… è una delle proposte di Coldiretti.

Cominciano ad uscire le prime anticipazioni dell’enciclica ecologica di Papa Francesco. Ilaria Romano, nostro caporedattore, va a dare un’occhiata al Padiglione della Santa Sede mentre Elio intervista Luca Sardella (Linea Verde)

Ad Expo, anche una delegazione di deputati europei. Si parla di sprechi alimentari, sicurezza e sostegno all’agricoltura. Così anche Ermete Realacci, che fornisce la sua ricetta.

Mangeremo cavallette? Bastianich non si scompone. Ma lo chef Nikita, vincitore del concorso Super Bock del brand Carlsberg Portogallo, punta sulla tradizione italiana.

John Kariuki Mwangi è coordinatore dei progetti Slow Food in Kenya. Parla di 10.000 orti in Africa.

Possibile che esista un gelato italiano ovunque nel mondo e a km0? E un gelato al gusto di birra sostenibile? E una sommelier che promuove la birra, “più versatile del vino”?

Il tutto, comunque, in stoviglie riciclabili. Per Bio4Expo parla Giuseppe Lanzi: “Un’alleanza per la sostenibilità”

Towards a Sustainable Expo sono gli Oscar della sostenibilità. I primi candidati, premiati in quanto primi appunto, sono 3 aziende (Lavazza, Carlsberg Italia Birrificio Angelo Poretti e NewHolland Agriculture), e i padiglioni di 2 nazioni (Messico e Irlanda). Si attendono nuovi candidati per le 4 sezioni di gara di sostenibilità. Intanto si spiega come funzionano gli “oscar”. Ma Expo è sostenibile? Gloria Zavatta, responsabile appunto della sostenibilità di Expo, parla del recycling tube, l’installazione del Conai, e dei primi risultati ottenuti in un mese di esposizione.

Vi immaginereste mai la Caritas in una Cadillac nera? A Expo c’è anche questo… per raccontare il nutrimento del pianeta. Mentre per alimentare il vivaio di giovani talenti, ecco in mostra una scarpa ispirata alla birra.

Sara Leone Sempre a giugno, il 26, sbarca a Expo l’inviata #gNeLab Sara Leone

Gli studiosi USA sono Italia a studiare tecnologie per l’agricoltura. Ne parlano Sarah Smith e Rebecca Chesney, collaboratrici del Food Futures Lab, a Expo. Martina intanto ha sentito Jack Bobo, Senior Advisor for Biotechnology at the U.S. Department of State, sulle soluzioni americane per il cibo di domani.

Mentre Mc Donald’s delega Massimiliano Rosolino a promuovere frutta fresca…per l’Africa, GalEloro costruisce “ponti” (di ruralità sostenibile) tra la Sicilia e Tunisi e l’associazione Fernando Santi lavora sulla cooperazione. Un pane che non invecchia: niente magia, solo tradizione. E’ pane di Cuti, sostenibile e premiato.

Clima?

All’Expo non si parla di clima? Forse non a livello istituzionale, ma le donne lo fanno… e l’enciclica di Papa Francesco viene presentata anche a Expo. Di lotta alla fame insieme a quella contro i cambiamenti climatici parla anche Eliana Haberkon, del team delle Nazioni Unite ad Expo.

A giugno si apre Women’s for Expo: Vandana Shiva arriva e Sara si lancia al suo inseguimento… fin nelle toilettes. Shiva è circondata, irraggiungibile. Ma Sara riesce a “placcarla” lo stesso, e le chiede perché non va alla serata Coca Cola?

Coca Cola… Nestlé, multinazionali come sempre nel mirino. La grande azienda svizzera è fiera di essere a Expo, lo dice Pascal Gréverath alla nostra inviata. Al geniale padiglione della Svizzera intanto prosegue la sua distribuzione di cibo gratuito. A che punto sono le scorte? Ce ne sarà per tutti?

Il 6 luglio il testimone di gNeLab passa a Matteo Isidori, 24 anni, di Roma, che, il 25 luglio, lo cede ad Azzurra Giordani, 27 anni, di Frascati. I primi di agosto tocca a Giuseppe Toninelli, 28 anni, di Riesi (Caltanissetta). Sara Leone continua a pubblicare i suoi pezzi, e dà il via ad una rubrica di backstage.

Studi e scoperte:

In Austria si respira. Il climate change rende rovente ogni città (e anche Expo: il padiglione austriaco si presenta come centrale di produzione d’ossigeno e produzione di aria condizionata naturale a impatto zero.

Gli studiosi USA sono in Emilia Romagna a studiare tecnologie per l’agricoltura. Ne parlano Sarah Smith e Rebecca Chesney, collaboratrici del Food Futures Lab, a Expo, mentre in Lombardia rinasce l’antico mais Gandino, in Italia si riscopre l’eccellenza dell’olio extravergine, anche grazie alla crisi, e in Irlanda si lavora al programma Origin Green: la nazione vuol diventare leader delle esportazioni alimentari 100% sostenibili.

Un’altra bella scoperta è quella della startup Kanesis, che con l’Università di Catania, sta sperimentando la versatilità della canapa, bioplastica e filamento per stampanti 3D.

Idee anche da altre imprese italiane, come Tesla l.A. srl dei Castelli Romani che insieme ad una onlus (Azione per Famiglie Nuove) ha messo a punto un progetto per fornire cucine solari ad Haiti.

Una soluzione per sposare solare termico e fotovoltaico con le esigenze dei portafogli viene presentata da Hybrid, l’innovazione presentata dalla Repubblica Ceca.

A proposito di sole, al padiglione degli Emirati Arabi si scopre come pure il deserto produca energia.

E, ai piedi del più grande campo agricolo verticale del mondo, Israele possa insegnare le tecniche e gli impianti di irrigazione a goccia per le zone aride del mondo.

Cibo sprecato.

Nel 2015 il food waste è stimato dai 200 grammi ai 2 chili pro capite a settimana. I giovani provano a dare le loro soluzioni. La nostra inviata è andata a vedere la finale del concorso indetto dall’Università Bocconi per raccogliere idee dai giovani di tutto il mondo. Anche gli olii essenziali possono essere utili per diminuire gli sprechi alimentari.

Sostenibilità delle aziende

Expo non è solo ad Expo. E ad un convegno parallelo, la nostra inviata scopre nuovi strumenti per la sostenibilità delle aziende. Negli ultimi mesi, infatti, il Joint Research Centre dell’Unione Europea, ha dato il via al progetto pilota della PEF (Product Environmental Footprint), che si propone di elaborare “una metodologia comune a livello europeo di approccio nella gestione delle prestazioni ambientali di prodotti” come spiega Fabio Iraldo, docente dell’Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e di IEFE Università Bocconi.

Un’azienda particolarmente attenta alla sostenibilità, Carlsberg Italia Birrificio Angelo Poretti, intanto, “dà i suoi primi “numeri” di bilancio all’esposizione universale e spiega il progetto dell’orologio degli alberi… purtroppo i visitatori di Expo ancora non sanno bene cosa sia la sostenibilità, ma almeno bevono sustainaBEER e, al padiglione della Repubblica Ceca, riposano sostenibile.

Sostenibilità in tante salse

Gli inviati scovano il trattore pensante e a riportano la chiaccherata di Emma Bonino a tutto campo, dalla terra alle donne alle perplessità su OGM si/ OGM no.

Mentre dal ministro Martina si scopre che Ebay e AliBaba si stanno dando da fare contro le frodi alimentari, a Coldiretti prosegue la petizione per mettere al bando il formaggio senza latte.

Giusto relax ogni tanto nella Piazzetta della Birra, dove a luglio vanno in scena accoppiamenti di gusto e di artigianato d’eccellenza italiana: il 7 Birrificio Angelo Poretti e la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma di Gualtiero Marchesi presentano il matrimonio tra luppoli e capocollo di Martina Franca e formaggio caprino della Piana dei Mulini, mentre il 10 viene inaugurata la mostra di opere che mescolano sapere tradizione e ispirazioni di luppolo con la Scuola dell’Arte della Medaglia Istituto Poligrafico Zecca dello Stato. Di nuovo con Alma, a metà luglio, si celebra il matrimonio tra biodiversità, sostenibilità, formaggi di capra e birra 6 luppoli.

Fa caldo, tanto caldo… non a caso, forse, la frutta batte la carne (e Coldiretti avverte: attenti alla provenienza). E succede persino che un produttore di vino biologico a caccia di innovazioni ad Expo venga “pizzicato” a dissetarsi col luppolo.

Cosa mangiare?

I medici e i ricercatori del progetto Farmagourmet presentano i risultati di una ricerca e…. prescrivono dieta mediterranea: cibo al posto dei farmaci. Parere simile, anche se con punto di vista diverso, dai medici di Intermed, che prescrivono rispetto per le culture locali e le biodiversità, così da aiutare i bambini malnutriti dei paesi subsahariani. Cultura della stagionalità e orti urbani è un’altra ricetta. Per i supernutriti, che rischiano l’obesità, invece, ci sono altre riflessioni. L’importante è non dimenticare l’acqua invisibile. Ma domani, cosa mangeremo? Grilli e bachi saranno il cibo del futuro sostenibile?

Giochiamo.

Avete mai provato a giocare con un bilancio di sostenibilità? Mica facile, con tutti quei grafici, quelle parole difficili… Noi ci siamo riusciti. Il bilancio di sostenibilità di Carlsberg Italia è stato “tradotto” da un team di giovani gNe in un gioco di carte e presentato ad Expo il 22 luglio. Date un’occhiata, scaricate carte e istruzioni, e allenatevi, ché a breve a Padiglione Italia è probabile un torneo.

Per concludere il post-ferragosto, una guida galattica per expottisti: le 10 cose da fare e vedere all’Expo, direttamente dal nostro inviato Matteo Isidori, mentre dall’inviata Sara Leone, un primo appuntamento per ridere insieme con il backstage di gNeLab. Peppe Toninelli, invece, lancia la campagna “smile4gNeLab” e raccoglie sorrisi da tutto il mondo (di Expo).

Continuate a seguirci su giornalistinellerba.it nella pagina #gNeLab Expo, su facebook e su twitter Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano, giornalisti in erba I reportage gNeLab dei primi 3 mesi e mezzo a Expo

FrosinoneToday è in caricamento