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Palestrina, presentate le due straordinarie scoperte archeologiche della cripta di Sant'Agapito

Stamattina, si è svolta presso il Palazzo Vescovile, una Conferenza Stampa riguardante la presentazione delle scoperte archeologiche effettuate nella cripta della Basilica Cattedrale di Sant'Agapito Martire.

Stamattina, si è svolta presso il Palazzo Vescovile, una Conferenza Stampa riguardante la presentazione delle scoperte archeologiche effettuate nella cripta della Basilica Cattedrale di Sant'Agapito Martire.

La conferenza svoltasi oggi, è stata presieduta dal Vescovo Monsignor Domenico Sigalini, che con la sua ironia intelligente e spiccata, ha espresso la massima soddisfazione rispetto alle scoperte fatte dal dottor Andrea Fiasco ( archeologo, responsabile delle indagini) e i suoi collaboratori.

Studio, ricerca e conservazione, sono state le parole utilizzate dalla dottoressa Sandra Gatti, (direttore scientifico delle ricerche, la quale fa parte della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale) nel fare i complimenti all'archeologo, che con dedizione e con la curiosità di chi possiede un grande interesse nel lavoro che fa, ha compiuto la sua ricerca nella massima serietà.

Il dottor Fiasco, all'interno della conferenza, ha spiegato, anche per mezzo di un video, quali sono state le ricerche e le conseguenti scoperte fatte all'interno della Cripta di Sant'Agapito Martire, per mezzo degli scavi condotti fra il settembre e il novembre 2014. Negli anni '70, erano già stati eseguiti dei lavori, condotti da Furio Fasolo, il quale essendo architetto, non ha curato l'aspetto che riguardava l'archeologia; Andrea Fiasco quindi ha riaperto il cantiere, per portare a termine un lavoro che era rimasto incompiuto.

C'è stata da parte nostra una maggiore percezione del tutto, una volta che abbiamo preso visione della grande urna marmorea, venuta alla luce, nella quale vennero deposte le reliquie di Sant'Agapito Martire, Sant'Abbondio e San Gordiano, il 13 gennaio del 1116.

La scoperta, è stata molto importante sia da un punto di vista storico ma anche da un punto di vista religioso, in quanto ha permesso di far conoscere il culto dei tre Santi a Palestrina al tempo di Papa Pasquale II. Un altro grande tassello utile per la storia di Palestrina è stata la documentazione per mezzo delle tracce archeologiche, della distruzione della città (1436-37), ad opera del Cardinal Vitelleschi, sotto il Papa Eugenio IV, a causa del quale si è andato sempre più affievolendo il culto di Sant'Abbondio e San Gordiano, dopo il crudele saccheggio delle loro reliquie. Abbiamo detto che la scoperta è avvenuta anche in campo religioso, in quanto come ha espresso Don Ludovico Borzi, grazie a questi scavi, è possibile accrescere il valore di fede all'interno della comunità, infatti da oggi può essere venerata la cassa reliquiaria di questi Santi, avvicinando i fedeli al loro culto.

Ultimo obiettivo sarà poi quello di esplorare per mezzo di altre ricerche archeologiche le due navate laterali, nel maggior rispetto della Cattedrale.

Una mattinata all'insegna della storia e della cultura praenestina, che non solo arricchirà la cittadina ma anche i suoi abitanti, sempre più fieri del luogo dal quale provengono o in cui vivono.

Angela Maria Gargano

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