On-line il nuovo episodio di Racconti Palianesi: "La Toponomastica di Paliano"
Con Achille Pacciani il Prof. Mauro Passa ci svela il segreto che sta dietro ai nomi dei luoghi storici del paese a nord della Ciociaria
Con la sua pubblicazione, intitolata "Toponomastica di Paliano", Achille Pacciani ha introdotto questa disciplina all'interno del patrimonio locale. Il libro si presenta sotto una veste grafica essenziale, ma dal taglio scientifico, nel senso che si avvale degli strumenti rigorosi della disciplina.
Cos'è la toponomastica
La toponomastica infatti è una branca molto articolata, per cui nel suo percorso incontra altre facoltà dello scibile, come l'antropologia, la storia, la geografia, l'etnografia, la paleontologia, il folklore, il racconto popolare, solo per citarne alcune. Il fine della toponomastica è quello di spiegare in maniera oggettiva l’origine dei nomi di luogo. In questo episodio di Racconti Palianesi, Achille Pacciani, che è ospite in studio, ci propone una panoramica articolata del suo libro, affiancandolo a una elaborazione grafica da lui stesso realizzata e usata come base di partenza per la nostra conversazione.
Cosa c'è dietro il nome di alcuni luoghi
Ascolteremo le ragioni che si celano dietro al suono di molti nomi di luogo, attraverso una narrazione dettagliata, accompagnata da alcune significative panoramiche della nostra città e delle contrade limitrofi, come ad esempio “Mazza Sbirri”, dove ancora oggi si conservano i resti di un antico mulino del XIV secolo. Ci sarà spazio per gli aneddoti più curiosi che fanno parte della nostra tradizione popolare. Emergeranno le ragioni che giustificano il nome di un determinato luogo, piuttosto che altre. Ragioni, a volte male interpretate, secondo un atteggiamento detto “paraetimologico”, ovvero la tendenza di uno studioso a spiegare il significato del nome di un luogo, non secondo criteri scientifici, ma attraverso una ricostruzione fantasiosa o tendenziosa. Tutto questo e altro troverete nella puntata che vi invitiamo a seguire con la consueta calma, perché i nostri videodocumentari sono pensati con taglio lento e articolato, fatto di immagini, suoni, voce narrante, che aiutano a fissare meglio i concetti anche sotto una sfera sensoriale. Sempre con la partecipazione dei cittadini interessati alla cultura.