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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura Piglio

Piglio, l’artista Piero Ricci espone alla Triennale di Roma

L’esposizione Triennale di arti visive a Roma, curata da critici d’arte di conclamata fama, tra cui Vittorio Sgarbi, vede tra i tanti ospiti e artisti illustri, anche la presenza dell'artista Piero Ricci di Piglio. L’intera manifestazione sarà...

L’esposizione Triennale di arti visive a Roma, curata da critici d’arte di conclamata fama, tra cui Vittorio Sgarbi, vede tra i tanti ospiti e artisti illustri, anche la presenza dell'artista Piero Ricci di Piglio. L’intera manifestazione sarà visitabile gratuitamente in tre sedi espositive: al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, al Palazzo Velli Expo e alla Fondazione Venanzo Crocetti, dal 26 marzo al 22 aprile 2017. L’obiettivo dell’esposizione, inaugurata da Daniele Radini Tedeschi e Achille Bonito Oliva, è quello di promuovere una serie di rassegne artistiche, aventi tutte il comune tema del concetto di eterno, da cui anche il nome “Aeterna”.

Una manifestazione -a detta della dott.ssa Chiara Capomaggi- che coinvolge in ogni edizione un notevole numero di artisti, provenienti da tutto il mondo, favorendo lo sviluppo delle arti contemporanee.

Celebri anche quest’anno i nomi presenti all’esposizione, scelti accuratamente da una commissione scientifica presieduta dal nuovo direttore Gianni Dunil, tra cui anche quello di Piero Ricci, pittore ormai noto a tutti.Ennesima partecipazione quindi ad eventi di grande importanza e risonanza da parte dell’artista, che negli ultimi anni si è distinto per essere stato scelto e voluto nelle mostre più importanti nel panorama artistico internazionale. Un orgoglio nostrano che porta alto il nome della sua terra negli ambienti sofisticati dell’elite artistica”.

Il Prof. Duccio Trombadori critico d’arte così scrive:

Caro Ricci, ho preso visione solo di parte delle sue pitture e mi ha fatto molto piacere. La sua opera mi appare varia, persuasiva e aperta a molte soluzioni realizzate con efficace espressività. Dal suo lavoro emerge limpido l'accento di uno stile conciso e fantasioso che disegna come dipinge e viceversa. Mi spiego: lei ha la dote primaria di rendere ben nette le immagini col disegno e al tempo stesso, grazie all'intervento di un colore pulito, esalta il modellato quasi come un emblema. Che sia un nudo, o un Crocefisso, o il ritaglio di un volto femminile, tutto il complesso delle cose viste si presenta nella forma della parabola grazie alla virtù di una rappresentazione sintetica ed altamente evocativa della realtà. Luce, colore, forma: sono elementi essenziali della visione, che la sua mano agevole impagina e tiene insieme con notevole maestria. La qualità della sua espressione è semplice e immediata: e con i suoi valori la pittura trasmette simbolicamente i valori essenziali della vita. Congratulazioni”! Per noi caro Piero sei sempre un grande artista. Forza Piero non mollare mai!

Piero Ricci con Chiara Capomaggi

Giorgio Alessandro Pacetti

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