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Prossimamente in sala Brooklyn, da una sceneggiatura di Nick Hornby

Eilis vive in una piccola cittadina dell'Irlanda degli anni '50, il lavoro è poco e la vita difficile, perciò sua sorella maggiore decide di mettere da parte dei soldi per lei e mandarla in America, dove un parroco le ha già trovato alloggio e...

Eilis vive in una piccola cittadina dell'Irlanda degli anni '50, il lavoro è poco e la vita difficile, perciò sua sorella maggiore decide di mettere da parte dei soldi per lei e mandarla in America, dove un parroco le ha già trovato alloggio e lavoro.

Eilis accetta perchè lì dove si trova non vede futuro, lascia madre e sorella e parte da sola verso un a terra sconosciuta che però la accoglie materna e con la promessa di tutte quelle opportunità che in patria non avrebbe potuto avere. Nei primi mesi Eilis non riesce a non sentirsi un'outsider, ma l'incontro con un ragazzo, l'amore e la prospettiva di un futuro da decidere la sollevano da quella malinconia. Fino a quando degli avvenimenti famigliari la costringono a tornare a casa e poi a scegliere quale delle sue due vite vivere.

Nick Hornby firma la sceneggiatura di questa storia d'amore e di formazione. Tratto dal romanzo di Colm Toibin, autore di culto in Irlanda, Brooklyn rappresenta una storia di immigrazione come poche se ne vedono sul grande schermo: non ci sono nefandezze, razzismi, ma c'è solo quello per cui gli Stati Uniti hanno sempre rappresentato per chi negli anni '50 partiva dal vecchio continente: una terra di opportunità e di nuove speranze.

Quello che Eilis infatti vive è la scoperta di una nuova se stessa, o forse di quella se stessa che nella piccola cittadina irlandese dove tutti sanno tutto di tutti, forse lei non sarebbe mai potuta essere. Ed è questo che emerge quando la ragazza fa ritorno nella sua terra dopo i primi anni, la possibilità di essere libera e di scegliere, e la voglia di aprirsi al resto del mondo che va ben oltre i confini dell'isola da cui proviene. Eilis e il suo fidanzato italiano rappresentano proprio questo, le radici della nuova America che nasce tra una guerra e l'altra: mischiata, aperta e meticcia.

John Crowley dirige senza mai cadere nel melodramma questa storia d'amore di una ragazza divisa tra due paesi e due uomini, e Saoirse Ronan porta sullo schermo una Eilis che nonostante il periodo storico in cui Brooklyn è ambientato risulta essere una donna libera e indipendente.

Il film uscità in sala il 17 marzo.

Alice Vivona

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