rotate-mobile
Cultura

Regione, avviato percorso per ripresa attività israelitico

“Avviate le procedure per lo sblocco, seppur parziale, delle attività degli ambulatori collegati all’Ospedale Israelitico. Oggi al termine di un ciclo di riunioni tecniche che si sono tenute in Regione finalizzate alla verifica dei requisiti...

“Avviate le procedure per lo sblocco, seppur parziale, delle attività degli ambulatori collegati all’Ospedale Israelitico. Oggi al termine di un ciclo di riunioni tecniche che si sono tenute in Regione finalizzate alla verifica dei requisiti alterati, è stato deciso che per quanto riguarda l’Ospedale e l’ambulatorio di via Veronese 59 si provvederà in tempi brevi, dopo la presentazione dei documenti richiesti dai verbali, al rilascio del provvedimento di autorizzazione ad esercitare l’attività sanitaria.

Per quanto riguarda la struttura ospedaliera dell’Isola Tiberina invece questa potrà riprendere l’attività, sempre in regime di autorizzazione a far data dalla presentazione delle dichiarazioni di ottemperanza ai termini della diffida.

Ricordiamo che in seguito all’inchiesta della Magistratura ad oggi sono in atto misure di custodia cautelare per tutti gli ex vertici dell’ospedale, 14 tra amministrativi e personale sanitario.

I reati contestati sono gravissimi e riguardano un’ipotesi accusatoria di “pianificata contraffazione” della documentazione sanitaria e delle richieste di remunerazione al Servizio sanitario regionale tali da fra parlare gli inquirenti di “contraffazione seriale” delle cartelle cliniche.

In questa vicenda la Regione Lazio, che si è costituita parte civile, ha sempre lavorato per coniugare ripristino della legalità e difesa dei livelli occupazionali. Per questo ha sostenuto l’impegno dell’Anac e del Prefetto di Roma che per la prima volta in Italia hanno applicato ad una struttura sanitaria privata le disposizioni della legge anticorruzione”.

SANITA’, SIMEONE (FI): “MOBILITA’ PASSIVA, DOBBIAMO CONTENERE GLI SPRECHI GARANTENDO L’EFFICIENZA”

“Procede a ritmo serrato la discussione in commissione consiliare bilancio, sulla proposta di Legge di stabilità 2016 e sul bilancio di previsione 2016 – 2018. Nel corso dei lavori siamo riusciti, con un emendamento che ho presentato con i colleghi Aurigemma e Storace e condiviso da tutti, a rettificare quanto previsto per contenere la cosiddetta mobilità passiva, cioè le prestazioni sanitarie effettuate fuori dal territorio regionale. Una manovra che condividiamo negli obiettivi anche se avremmo trovato più opportuno inserirla in una proposta di legge sulla politica sanitaria e non su quella che regola la contabilità della Regione. Si tratta di scelte che non possono essere assunte con superficialità, affidandosi al caso e a criteri ragionieristici ma che richiedono attenzione. Per questo siamo entrati nel merito ottenendo che la valutazione delle prestazioni sia effettuata con deliberazione di Giunta, previo parere obbligatorio e vincolante della commissione consiliare competente. Abbiamo ottenuto che le scelte siano effettuate non a caso ma sulla base di dati oggettivi. Perché i cittadini non possono più pagare le inefficienze di questa Regione nel settore sanità. Hanno diritto vedere riconosciuti i propri diritti”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone

BUSCHINI: “A GENNAIO 52 MILIONI DI EURO PER SCUOLA E FORMAZIONE”

“La scuola e la formazione continuano a rappresentare priorità nelle politiche dell’amministrazione regionale del Lazio. Con una nuova visione: connettere questi due ambiti direttamente al mondo del lavoro. A gennaio saranno presentati, infatti, sei nuovi bandi per un investimento totale di 52 milioni di euro. Il primo bando da 24 milioni sarà indirizzato per qualificare professionalmente gli inoccupati con particolare attenzione ai soggetti economicamente fragili. Il secondo, con uno stanziamento di 18 milioni, finanzierà attività artigianali e Pmi produttive. Per favorire l’ingresso e l’occupazione nelle imprese regionali sono previsti 4.5 milioni di euro in un bando specifico. Un milione di euro, inoltre, sempre per quel che concerne la formazione, sarà investito per la riqualificazione degli operatori sanitari: l’obiettivo è il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario per oltre mille persone”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Mauro Buschini.

“Anche la scuola, come detto, beneficerà d’importanti contributi. 'Professional Orienting Study Visit’ permetterà agli studenti dell'ultimo biennio di partecipare a percorsi di orientamento organizzati dalle scuole statali di secondo grado. Sviluppare percorsi legati al campo dell’Istruzione è, infine, l’obiettivo dell’avviso pubblico “Fuoriclasse”, finanziato con 5,1 milioni di euro che vuole aumentare l’occupazione dei giovani creando le necessarie opportunità per permettere agli studenti di prendere contatto con il mondo del lavoro già durante il percorso di studi così da ridurre sensibilmente anche la dispersione scolastica. Mettere in stretto contatto il mondo della scuola e della formazione con quello del lavoro è una strategia innovativa per cogliere i segnali di ripresa e creare nuova occupazione nel nostro territorio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione, avviato percorso per ripresa attività israelitico

FrosinoneToday è in caricamento