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Cultura

Roma, "A tavola con le Scimmie": Incontro con Elsa Addessi e Elisabetta Visalberghi al Museo Civico di Zoologia

L’importanza di una sana alimentazione, corrispondente alle personali esigenze fisiologiche, fa oggi parte del sapere comune. La preparazione e la consumazione dei pasti non ha solo un valore nutrizionale, anche psicologico e sociale. Seduti...

L’importanza di una sana alimentazione, corrispondente alle personali esigenze fisiologiche, fa oggi parte del sapere comune. La preparazione e la consumazione dei pasti non ha solo un valore nutrizionale, anche psicologico e sociale. Seduti intorno a un tavolo, si instaurano relazioni, rafforzano rapporti in famiglia e con amici e ci si confronta a tutte le età.

E’ un’ esclusiva della specie umana o avviene anche nel resto del mondo animale? Come si comportano, in particolare, a tavola le specie a noi più vicine, i “Primati non umani”?

Tante domande e curiosità verranno svelate nel prossimo incontro della rassegna “Happy Hours 2014–2015”, dal titolo A tavola con le scimmie?”, giovedì 26 marzo, ore 18.00, al Museo Civico si Zoologia.

Elisabetta Visalberghi e Elsa Addessi, etologhe che da moltissimi anni studiano i primati, illustreranno come le scelte alimentari sono determinate da una moltitudine di fenomeni psicologici e fisiologici che interagiscono in maniera complessa e come l’alimentazione sia frutto di comportamenti radicati nella biologia da migliaia di anni.

Gli studi sul comportamento delle scimmie, le specie animali evolutivamente più vicine all'uomo, permettono di individuare le basi biologiche del comportamento alimentare umano.

In particolare, una simpatica scimmia delle foreste tropicali del Sud America, il Cebo dai cornetti, è un modello animale estremamente adatto allo studio del comportamento alimentare umano poiché la sua biologia e il suo comportamento alimentare presentano numerose caratteristiche in comune con la nostra specie. Dalle ultime osservazioni in Brasile, per esempio, Visalberghi ha identificato una popolazione di cebi che usa strumenti - incudini e percussori - per rompere noci dal guscio molto duro e, in un recentissimo esperimento condotto in natura, ha dimostrato che queste scimmie sono capaci di selezionare il percussore del materiale, dimensioni e peso che lo rendono funzionale.

I risultati delle ricerche sui primati non umani evidenziano come il comportamento alimentare umano non sia più adattativo nell'odierna società del benessere e possono contribuire a spiegare fenomeni quali l'obesità.

La rassegna ‘Happy Hours’ 2014–2015, con 11 incontri condotti da illustri relatori e curati da Gloria Svampa, zoologa del Museo Civico di Zoologia, sono promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Sala degli Scheletri del Museo, ad ingresso gratuito su prenotazione, alle ore 18.00

Elisabetta Visalberghi

Dirigente di Ricerca a Roma, presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è autrice di oltre 120 articoli scientifici su riviste internazionali e di alcuni libri fra cui Storie di scimmie (La Stampa, Torino, 1995), The Complete Capuchin, The Biology of the Genus Cebus (scritto con Dorothy Fragaszy e Linda Fedigan per la Cambridge University Press, 2004) e Idee per diventare etologo (Zanichelli, 2006). È stata Presidente della Società Italiana di Etologia e Segretaria Generale dell'International Primatological Society. Ha condotto ricerche sulle capacità cognitive dei primati e sulla biologia del cebo, di cui è una delle maggiori esperte al mondo. Conduce ricerche sulle capacità cognitive dei primati e sulla biologia del cebo (www.ucp.istc.cnr.it). Ormai da 10 anni studia una popolazione di cebi e i moltissimi articoli scientifici che l'hanno accompagnata sono illustrati in un documentario appena uscito intitolato "The bearded capuchin monkeys of Fazenda Boa Vista" fatto da lei ed Alessandro Albani.

Informazioni sul progetto www.ethocebus.net e www.ucp.istc.cnr.it/index.php/news/124-the-bearded-capuchin-monkeys-of-fazenda-boa-vista.

Elsa Addessi

Dottore di ricerca in Biologia Animale, ricercatrice presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione ed è stata membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Primatologica Italiana. Ha usufruito di numerose borse di studio, come la NATO-CNR Advanced e la borsa l'Orèal-Unesco “For Women in Science”, per svolgere ricerche in Italia e all’estero. Studia le capacità cognitive dei primati non umani e dei bambini in età prescolare occupandosi in particolare di autocontrollo, ragionamento simbolico, scelte economiche, abilità numeriche e della valutazione del ruolo di fattori biologici, comportamentali e sociali sull’acquisizione di preferenze alimentari

PROGRAMMA

APRILE 2015

9 aprile, ore 18.00

Il vantaggio di sapersi adattare Fulvio Fraticelli (Fondazione Bioparco di Roma)

23 aprile, ore 18.00

Bushmeat. Effetti ecologici, sanitari ed etici del commercio illegale di carni selvatiche

Gloria Svampa (Museo Civico di Zoologia di Roma)

MAGGIO 2014

7 maggio, ore 18.00

Sulle ali del cambiamento Alberto Zilli (Natural History Museum of London, UK)

21 maggio, ore 18.00

Un Pianeta per tutti Gianfranco Bologna (WWF Italia)

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