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Cultura

Roma, al Museo Trastevere "L’ORRENDO TERREMOTO Roma e il sisma del 1915"

Quali furono le conseguenze nella Capitale del sisma di Avezzano del 13 gennaio 1915? E’ questo il tema del prossimo incontro “L’ORRENDO TERREMOTO”: Roma e il sisma del 1915” che si svolgerà domani, presso il Museo di Roma in Trastevere,  ore...

Quali furono le conseguenze nella Capitale del sisma di Avezzano del 13 gennaio 1915?

E’ questo il tema del prossimo incontro “L’ORRENDO TERREMOTO”: Roma e il sisma del 1915” che si svolgerà domani, presso il Museo di Roma in Trastevere, ore 16.00, a cura di Simonetta Ciranna.

L’iniziativa è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e fa parte del ciclo didattico “EDUCARE ALLE MOSTRE EDUCARE ALLA CITTÀ”, con appuntamenti e visite condotti da direttori e curatori dei musei, esperti e studiosi universitari

Il terremoto che investì Avezzano e la Marsica il 13 gennaio 1915 fu avvertito distintamente a Roma, provocando panico tra gli abitanti e danni a numerosi stabili in specie nei rioni del centro, caratterizzati da una trama edilizia minuta, spesso esito di trasformazioni e stratificazioni, e in condizioni di degrado. La contestualità del sisma con l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale e il conseguente drammatico effetto nel corpo sociale e nell’economia nazionale hanno oscurato aspetti rilevanti degli interventi immediati e successivi eseguiti per consolidare edifici sia di carattere monumentale, sia a uso residenziale o pubblico, come a esempio alcune scuole.

La documentazione fotografica e la pubblicistica dell’epoca restituiscono la cronaca romana di quella giornata, incentrata sugli episodi più vividi legati all’evento sismico: la caduta della statua di san Paolo sulla facciata di San Giovanni in Laterano; i danni al campanile di Sant’Andrea delle Fratte, alla cupola di San Carlo ai Catinari; le lesioni nella nuova chiesa di San Gioacchino ai Prati, al colonnato berniniano in San Pietro e la caduta di un grosso masso di travertino. Assieme a questi, anche numerosi palazzi risentirono dell’evento tellurico, inclusi quello Senatorio, Madama e di Montecitorio; l’acquedotto Claudio nei pressi di porta Furba crollò per un tratto di alcuni metri, mentre lesioni più o meno consistenti furono riscontrate lungo le Mura aureliane nei pressi di porta Metronia, sulla porta Pia e del Popolo.

SIMONETTA CIRANNA, professore associato di Storia dell’Architettura presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale (DICEAA) , è Presidente del Corso di Studi, membro del dottorato e referente del dipartimento nell’European Association for Architectural Education. mSul terremoto della Marsica ha recentemente pubblicato due volumi: Avezzano, la Marsica e il circondario a cento anni dal sisma del 1915. Città e Territori tra cancellazione e reinvenzione, L’Aquila 2015 (a cura di, con P. Montuori) e Tempo, Spazio e Architetture. Avezzano cento anni o poco più, Roma 2015 (con P. Montuori)

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE

PIAZZA S. EGIDIO, 1B

Prenotazione obbligatoria

Tel 060608 (dalle 9.00 alle 21.00)

info_didatticasovraintendenza@comuneroma.it

www.museiincomuneroma.it www.sovraintendenzaroma.it

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