rotate-mobile
Cultura

Roma, all'Ar. Ma Teatro il DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro

L' avventura del DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro continua a coinvolgerci e ad appassionarci con i nuovi appuntamenti della seconda settimana.

L' avventura del DOIT FestivalDrammaturgie Oltre Il Teatro continua a coinvolgerci e ad appassionarci con i nuovi appuntamenti della seconda settimana.

Il festival presenta un'istantanea del panorama teatrale italiano, alzando il sipario su spettacoli di narrazione, di impegno civile, performance, riadattamenti dei classici, drammaturgie che guardano alla nostra Storia, nonché al quotidiano, con l'intento di individuare le proposte sceniche innovative, alimentate dalla commistione tra i linguaggi artistici e attente alvalore letterario del testo teatrale.

Martedì 21 e mercoledì 22 marzo ore 20:45

CANTO DELLA ROSA BIANCA

Studenti contro Hitler. Monaco 1942/43

di Maurizio Donadoni

con Gianluca Ariemma, Antonio Bandiera, Nicasio Catanese, Federica Cavallaro, Eleonora de Luca,

Gianni Giuga, Laura Ingiulla, Vincenzo Paterna, Maddalena Serratore, Claudia Zàppia

musiche Nicola Alesini

supervisione Carmelo Alù

Quasi Anonima Produzioni - Indole Teatro – SICILIA

Nella Germania degli anni Trenta, tra il fascino delle avanguardie artistiche e l'ascesa di una nuova politica, si snodano le vicende che vedono protagonista Adolf Hitler, la sua vita di uomo e di Fuhrer del Terzo Reich, intrecciata alle storie degli studenti del movimento Weisse Rose, la Rosa Bianca, che con coraggio antieroico e consapevolezza civile portarono avanti una clandestina opposizione politica fino al processo farsa e alla condanna a morte.

Un esempio di teatro civile corale, basato su una attenta ricerca storiografica, sulla centralità dell'attore e dell'uso di diverse arti performative, che sa essere testimonianza e stimolo alla partecipazione politica delle giovani generazioni.

La sinergia del gruppo attoriale, come fosse un unico corpo o, all'occorrenza, una simultaneità di voci, riporta l'euforia della modernità e le paure del singolo individuo nel caos dell'anonima società di massa (Maurizio Donadoni).

Giovedì 23 e venerdì 24 marzo ore 20:45

NOI CHE VI SCAVIAMO LA FOSSA

regia e drammaturgia Vania Castelfranchi

con Luca Lollobrigida, Mirco Orciatici, Matteo Paino

elaborazioni Scenografiche di Domenico Latronico

costumi de la Piccola Costumeria Cunegonda personalizzati da Gaia Vona

Produzione Compagnia La Crisalyde – LAZIO

Premio miglior regia "Roma Fringe Festival 2016"

Il lavoro è ispirato al Marat/Sade di Peter Weiss (1964). È la storia metaforica dell'ipotetica messa in scena, da parte del Marchese De Sade, di una rappresentazione teatrale sull'assassinio di Jean-Paul Marat, all'interno del manicomio di Charenton.

La pazzia spaventa, terrorizza, mette in crisi le società; perciò, a causa della sua disordinata e incomprensibile natura, viene isolata e internata nei manicomi. Arte e teatro sono il mezzo per dar voce alla pazzia senza rinunciare alla sua sana, ironica, smascherante e distruttiva energia. Lo spettatore è messo di fronte al "rovescio" del proprio modello di vita, quello comunemente, socialmente, tacitamente accettato come unico e "normale".

Sul ring pugilistico-filosofico si scontrano l'utopia visionaria e collettiva del rivoluzionario martire Marat e l'anarchia individualistica di De Sade. Il banditore Jean Roux (giudice primus inter pares) media le energie emotive e mentali di internati che non hanno ormai più nulla da perdere, né da nascondere.

La maschera è la società e il volto che cela si mostra attraverso la pazzia (Vania Castelfranchi).

Sabato 25 marzo ore 20:45 e domenica 26 marzo ore 18:30

EVENTO OSPITE

ASSOLUTAMENTE DELIZIOSE

di Claire Dowie

regia Emiliano Russo

Menzione speciale "Miglior regia" DOIT Festival 2016

con Flavia Mancinelli e Ottavia Orticello

traduzione di Ottavia Orticello e Emiliano Russo

scenografia Flavia Tomassi

photo Giuseppe De Angelis

supervisione di Giacomo Bisordi

Due donne A e B, coetanee, cresciute insieme dall'età di sette fino ai quindici anni, si incontrano dopo molto tempo, complice un'occasione particolare. Oggi sono due donne che portano sul corpo le tracce indelebili e i segni di un'infanzia e di un'adolescenza difficili e al tempo stesso comuni e condivise. Ricordi delle prime esperienze sessuali, rancori e questioni rimaste in sospeso. Un ti odio e ti amo senza esclusione di colpi. Due donne in viaggio verso la maturità con una graduale e condivisa presa di coscienza di cosa implica nascere "femmina", a quali condizionamenti si è sottoposte, a quali schemi comportamentali viene richiesto di conformarsi, come costruire la propria identità e conquistare il proprio spazio attraverso l'altra e, spesso, a discapito dell'altra...Tutto per un gioco in cui certezze e cliché si affermano e si smentiscono in continuazione, tra etichette di libertà che nascondono ulteriori maschere e l'affermazione individuale oltre ogni categoria e condizionamento.

Parlo di personaggi che cercano di essere se stessi piuttosto che quello che dovrebbero essere, o quello che loro pensano di dover essere, o quello che la gente dice loro di essere. (Claire Dowie)

DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro

www.doitfestival.eu

14 marzo | 9 aprile 2017

Ar.MaTeatro

Via Ruggero di Lauria, 22 – Roma (Metro A Cipro)

Per info e prenotazioni: 06 3974 4093

Email: info@capsaservice.it

Biglietti: 10 euro intero; 8 euro ridotto; 5 euro studenti

Abbonamenti a partire da 28 euro

Direzione artistica DOIT Festival

Angela Telesca - angela.telesca@chipiuneart.it

Cecilia Bernabei - cecilia.bernabei@chipiuneart.it

Ufficio stampa ChiPiùNeArt

ufficiostampa@chipiuneart.it, 3208955984

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma, all'Ar. Ma Teatro il DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro

FrosinoneToday è in caricamento