Roma, il nuovo provocatorio saggio d Pierfranco Bruni, contro Benedetto Croce

E' on line "Benedetto Croce non fa parte della mia biblioteca. Il duemila dopo il novecento aspaziale" di Pierfranco Bruni (libri ebook Asino Rosso- network Street Lib, a cura del futurista R. Guerra)

Bruni, scrittore, saggista e consulente Etnie Mediterranee per il Mibact, già candidato Nobel per la Letteratura 2015 e anche vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori di Roma, presenta nello specifico una scansione florilegio minimo dei suoi numerosissimi saggi brevi di questi ultimi anni, di carattere storico - etnico e critico letterario, metafisico e metapolitico,psicologico esistenziale, Sullo sfondo sempre certo quid peculiare dell'autore, controculturale e anche politicamente scorretto nell'archetipo italiano del Mediterraneo: si spazia da Pessoa, Pound, Camus a Pirandello a Pavese e Pasolini, a parole dirompenti e attualissime su Oriana Fallaci e Ernst Nolte e lo stesso Nietzsche, al futurista Apollinaire e - come dal titolo programmatico- al sopravvalutato tutt'oggi Benedetto Croce, smascherato, come sarebbe piaciuto a Marinetti: Bruni mette in discussione tutto il novecento amato da Croce. Inoltre un sorprendente "Dante e i cantautori"! Saggio che anticipa la dimensione anche pop evoluta di Bruni con pagine dedicate appunto ai nuovi poeti cantautori del nostro tempo: da Luigi Tenco a Franco Califano, Angelo Branduardi, Bruno Lauzi, Fabrizio De Andrè e altri. Spazio anche a contemporanei recenti e attuali che hanno già fatto la storia della letteratura italiana , quali Francesco Grisi, Cristina Campo, Giorgio Barberi Squarotti,

Una chicca infine è dedicata proprio a Ludovico Ariosto, mentre una sezione autobiografica di rara pulsionalità psicologica- un inno personale di Bruni all'Italia mediterranea- completano l'eBook.

*dall'eBook il saggio comparativo e neopop tra Pavese e Luigi Tenco... di Pierfranco Bruni - ESTRATTO

Luigi Tenco da un giorno dopo l'altro

a verrà la morte e avrà i tuoi occhi in Cesare Pavese

"...Il rapporto tra poesia e musica (ovvero tra linguaggio poetico e linguaggi usati nelle canzoni d'autore) dagli anni Sessanta in poi ha innescato, nel contesto culturale italiano, una interessante dialettica che ha permesso di approfondire alcuni particolari aspetti, i quali hanno riguardato, in modo piuttosto considerevole, la ricerca letteraria e i modelli poetici. Non si è trattato (e non si tratta) di definire i confini o gli intrecci ma forse di riconsiderare alcuni incontri di natura letteraria all'interno della canzone d'autore.

....Il tema del tempo in Luigi Tenco è centrale. Uno dei poeti amati da Tenco è stato chiaramente Cesare Pavese (1908 – 1950). Lo si evince da molti testi e non solo da una "parametrazione" esistenziale. Il tempo come memoria e non come storia. Il tempo che cattura una consapevolezza che è esistenziale. Il tempo e l'incontro con la morte. Sono elementi che caratterizzano sia Tenco che Pavese. Mi riferisco in modo particolare al Pavese del "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi". Esisti estetici e lirici e confronti esistenziali. Pavese costituisce un personaggio simbolo soprattutto per quell'inquietudine che ha sempre contraddistinto lo scrittore de "La luna e i falò". Quell'inquietudine tutta giocata tra ricerca e stile, superamento del rappresentativo e definizione delle immagini – tempo vive nel senso lirico di Tenco. "Un giorno dopo l'altro", "Vedrai Vedrai...", "Lontano Lontano..." sono la misura del suo rapporto con Pavese del verrà la morte e avrà i tuoi occhi.

....Sia Tenco che Pavese hanno accompagnato generazioni. Sul filo di un mosaico che lega i tasselli di un tempo – esistenza che si voluto precocemente incontrare con il tempo – morte. Ci saranno i giorni lontani e i gatti lo sapranno."

Info

https://www.amazon.co.uk/Benedetto-Croce-parte-biblioteca-Italian-ebook/dp/B071Z2J59H

https://www.meteoweb.eu/2017/05/scienza-letteratura-pierfranco-bruni-del-mibact/902823/

https://www.lavocedimaruggio.it/wp/un-saggio-fortemente-provocatorio-pierfranco-brunibenedetto-croce-non-parte-della-mia-biblioteca.html