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Cultura

Roma, in scena al Teatro dell'Orologio lo spettacolo "Del sordo rumore delle dita_trascrizione" di Clinica Mammut

Del sordo rumore delle dita vuole soffermarsi sulle esistenze a margine, sulla difficoltà di un loro essere, di un loro partecipare, nel tempo attuale; sulla possibilità di un richiamo a un tempo tragico, o meglio a un tempo dove fosse ancora...

Del sordo rumore delle dita vuole soffermarsi sulle esistenze a margine, sulla difficoltà di un loro essere, di un loro partecipare, nel tempo attuale; sulla possibilità di un richiamo a un tempo tragico, o meglio a un tempo dove fosse ancora possibile appellarsi al diritto alla menzione di tragedia. Dalle nostre scritture individuali affiora, talora, come sopravvivenza, Pasolini.

Del sordo rumore delle dita era stato concepito, dal 2013, nella forma di opera in situ, realizzata in contesti disparati e non specificatamente teatrali. Da queste memorie trae nutrimento una nuova pagina, per il teatro, che conserva l’originaria vocazione installativa. Una trascrizione.

Il lavoro fa parte di Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini, progetto composito di atti artistici che cercano di tradurre in gesto (poetico?) sfridi scabri della produzione e della riflessione pasoliniana.

Le Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini si vogliono al contempo dentro e oltre Pasolini. Il mutato contesto storico e quindi socio-economico sembra imporci delle distanze dal vate friulano; al tempo stesso la ricerca di eventuali sopravvivenze è motivo di un affondo etico attraverso gli spunti offerti, le scritture mancanti, le problematizzazioni che emergono nell’abbordare tali materiali. Etica, affreschi umani, ora corporei ora intellettuali, rappresentano il nucleo portante di questo lavoro.

L’intero progetto è costituito dallo spettacolo Del sordo rumore delle dita_trascrizione che debutta nel novembre del 2014, e da un ciclo di performance brevi che prendono il nome di Melanconie, numerate progressivamente. Attualmente, dall’estate del 2014, sono state create le prime tre Melanconie, concepite come performance urbane.

CLINICA MAMMUT

Giovane formazione romana nata nel 2012 dal sodalizio artistico tra Alessandra Di Lernia e Salvo Lombardo, con la volontà di articolare una ulteriore sinestesia tra testualità di tradizione drammaturgica e linguaggio performativo. Nell’ambito di IED Factory elabora una performance site-specific per non attori Genius loci – abitare i luoghi della crisi (2012). Cura PPP_melopèa alessandrina, ciclo di eventi artistici dedicato alla figura di Pasolini nello spazio Fusolab 2.0 nel quartiere Alessandrino di Roma e inizia il progetto Melanconie in dedica a Pier Paolo Pasolini il cui nucleo centrale è la performance Del sordo rumore delle dita (2013). Attualmente lavora al progetto Memento mori – icone della fine, declinato in una trilogia di spettacoli e appendici performative. Il primo capitolo col tempo ha debuttato nel 2012 nell’ambito di Zoom festival a Scandicci. Zoom festival 2013 ha ospitato anche il debutto del secondo capitolo della trilogia, Il retro dei giorni - menzione speciale della giuria critica nella forma di primo studio dal titolo L’anticamera al Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2012. Lo studio del terzo capitolo, Dicembre, è stato finalista al bando Dominio Pubblico OFFicine 2014.

Alessandra Di Lernia, storica del mondo arabo, traduttrice dal francese e dallo spagnolo di saggi e romanzi e autrice di testi. Approda al teatro ricercando in un percorso triennale i linguaggi delle arti performative con la compagniaKataklisma di Roma e studiando presso Teatro Azione. Si è inoltre formata con artisti quali L. Calamaro, J.-P. Denizon, D. Timpano, G. Fares, F. Santoro, D. Deflorian, A. Cristiani. Interprete della teatronovela Bizarra di R. Spregelburd, aiuto regista per Sì l’ammore no, di Frosini e Timpano, aiuto regista e aiuto drammaturgia per Aldo morto – tragedia di D. Timpano. Collabora al processo del secondo episodio di L’origine del mondo di Lucia Calamaro. Insegna recitazione presso la scuola Teatro Azione di Roma; nell’ambito di IED Factory 2012 è docente in arti performative. Nel 2008 è mentor per un progetto di ricerca sulle arti performative presso il campus della Loyola University di Roma. È condirettrice artistica insieme a Salvo Lombardo della compagnia Clinica Mammut, per la quale è drammaturga e attrice negli spettacoli col tempo, del sordo rumore delle dita, Il retro dei giorni; ancora come membro della compagnia cura la rassegna di interventi culturali e artistici PPP_melopèa alessandrina e stage.

Salvo Lombardo dopo una prima formazione come danzatore si diploma al Teatro stabile di Catania, si forma con artisti come M. Flasch, M. Dioume, J. P. Denizon, K. Karunakaran, E. Benesz, L. Stix, V. Pirrotta, S. Scimone, C. Castellucci e inoltre D. Capraro, E. Scialfa, C. Manolescu, G. Coullet. Viene inoltre diretto da registi quali L. Puggelli, A. Zeldin, C. Guidi. Dal 2008 collabora con la compagnie Ecf (Roma) e L’Uovo (L’Aquila) come attore e coreografo ed è più volte diretto da D. Camerini con cui partecipa all’ International Festival for Experimental Theatre of Cairo. Nel 2009 fa parte della Compagnia europea del Napoli Teatro Festival in collaborazione con il National Theatre e Young Vic di Londra. Nel 2010 è artista residente a Le Ville Matte in Sardegna – direzione di Claudia Castellucci – dove nasce Della bibliofagìa – opera in situ. Nel 2012 è docente-regista per IED Factory Roma, e coregista di L’ultima notte di Antonio di M. Dammacco per Asti Teatro Festival. Dal 2012 è cofondatore, con Alessandra Di Lernia, della compagnia Clinica Mammut per la quale è attore e regista e curatore della rassegna PPP_melopèa alessandrina a Roma (2013).

www.clinicamammut.it

Link al video-trailer: https://vimeo.com/69584111

info e biglietteria:

ABBONAMENTO FREE TIME: 10 spettacoli - € 70,00

ABBONAMENTO FREE TIME UNDER 25 / UNIVERSITA’: 10 spettacoli - € 50,00

SALA ORFEO | SALA MORETTI: intero € 15,00 – ridotto € 12,00

SALA GASSMAN: ingresso unico € 10,00

Ingresso consentito ai soci: tessera associativa annuale € 3,00

La prenotazione è vivamente consigliata

06 6875550 | biglietteria@teatroorologio.com

Le prenotazioni possono essere effettuate

dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 19.00

e la domenica dalle 16.00 alle 19.00

Teatro dell’Orologio

Via dei Filippini 17/A – 00186 Roma

Facebook: Teatro dell'Orologio | Twitter: @teatroorologio

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