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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Roma, intervista a Ada Cattaneo, fata scrittrice dell'era tradizional-futurista

Ada Cattaneo è una nota ricercatrice nel campo della sociologia dei consumi e delle dinamiche socioculturali (psicologiadeiconsumi.it/ Negli ultimi anni ha iniziato ad occuparsi, con grande successo, di tradizioni, leggende, usanze ed archetipi...

Ada Cattaneo è una nota ricercatrice nel campo della sociologia dei consumi e delle dinamiche socioculturali (psicologiadeiconsumi.it/ Negli ultimi anni ha iniziato ad occuparsi, con grande successo, di tradizioni, leggende, usanze ed archetipi collettivi delle popolazioni padane e alpine, in particolare nell'ambito Insubre, rilette ed attualizzate alla luce di una critica dello Zeitgeist contemporaneo e di un afflato futurista e postumanista che vede la riscoperta delle radici stesse non come un'operazione di museo, ma come uno strumento di riaffermazione identitaria (recensione-libro-terra-dei-draghi-

Da qui sono nati tre libri destinati al grande pubblico, tra i quali, da ultimo, L'incantata Terra dei Draghi. Leggende e tradizioni lombarde *AMAZON(Giacomo Morandi Editore, Varese 2014), e un impegno metapolitico coltivato anche attraverso un'intensa attività di divulgazione sui social network (Ada-Cattaneo-Depositaria-dei-nostri-Valori-e-Tradizioni) *FACEBOOK BLOG.

D- Lady, da secondi luce sempre all'avanguardia, l'Intellighenzia italiana, invece, sempre mandarina, esatto?

R - Chi vive solo nel presente è, per forza, conservatore e preda di una coazione a ripetere, perché non ha i fondamentali per immaginare un destino collettivo possibile, i modelli per valutare alternative valoriali, le ragioni profonde per difendere e sviluppare una diversità ed un'identità condivisa.

In questo scenario, anche l'erudizione, che è tutt'altro che scontata nell'ambiente di cui parliamo, rischia di essere al meglio l'orpello di una generazione che glossa le riletture dei commenti agli autori che in passato hanno cercato di dire qualcosa di nuovo.

Ma anche gli operatori culturali, al di fuori di piccole conventicole impegnate a sezionare il capello in quattro alla ricerca del massimo numero possibile di pubblicazioni e citazioni incrociate, oggi purtroppo sono soprattutto ignoranti. I mandarini cinesi al confronto erano aperti e innovatori.

D- Madame, le nuove generazioni sembrano sonnambule... Neppure Internet cambierà il mondo verso la Bellezza e il Desiderio?

R - La cappa di ciò che è a vari livelli "politicamente corretto", accettabile, approvato, presentabile genera noia e torpore.

Per il resto, ognuno pensa ciò che crede, e crede che ciò che pensa sia importante od originale solo perché lo pensa lui.

Laddove invece siamo nell'epoca nella quale nulla di ciò che pensi, e magari vai a dichiarare in qualche show televisivo, ha realmente importanza.

Internet, naturalmente, fa soprattutto da eco a tutto ciò, ma rappresenta anche una possibilità inestimabile di accedere ubiquamente a tesori nascosti in opere dimenticate o nell'inconscio collettivo e ripristina una comunicazione tanti-a-tanti che i processi di massificazione anonima del Novecento ed i media dell'epoca avevano in gran parte obliterato, specie nelle grandi città occidentali.

D- Frau, Balzac disse: l'uomo è un animale politico finché non fa politica. Quando fa politica è un animale e basta... Il tipo Politico è incompatibile con Libertà, Meraviglia e Piacere?

R- La politica europea contemporanea è simulacro senza essere vero teatro. Territorio dell'inessenziale, riflette nondimeno reazioni di rifiuto cui su altri piani può essere ancora possibile dare un perché ed uno sbocco almeno di natura ideale, specie quando siamo posti di fronte a scelte che condizionano il nostro stesso avvenire biologico, in vista del potenziale superamento di una condizione "soltanto umana".

Tenendo in particolare conto che la salvezza individuale è illusione, perché appunto in quanto animali politici non siamo liberi che in quanto parte di un popolo progressivamente coinvolto in una lotta per la sua libertà ed identità, in vista della meraviglia e del piacere che una vita munita di un senso non manca mai di riservarci.

D- Miss Forever Young: Madame De Stael, Margherita Sarfatti, Peggy Guggenheim, quando le donne cambiano il mondo... Hillary, una donna Presidente degli Usa (e quindi del mondo in certo senso), sarebbe una svolta epocale?

R- Le donne hanno storicamente rivestito in altre epoche, e possono rivestire ancora, un ruolo di custodia della "fiamma" che rappresenta l'identità, le radici e la volontà di divenire di una civiltà. Ahimè, al tempo stesso possono incarnare meglio di chiunque altro l'esaurimento, la mediocrità o lo spirito conservatore e benpensante di una società senile e bottegaia. Il fatto che alcune di esse assumano ruoli almeno pubblicamente apicali, che si chiamino Merkel o Boldrini o Clinton, non è, perciò, di certo, rassicurante sotto alcun profilo.

D- A ruota e Chanel 5 libero...

R- Nel momento in cui si celebra sulla mia terra, con la sponsorizzazione delle multinazionali simbolo dello sradicamento e della globalizzazione, una Esposizione Universale che ha per tema "Nutrire il pianeta" sto lavorando ad un altro libro che prende in considerazione il cibo e le tradizioni e leggende relative, come parte di un irripetibile vissuto collettivo che ci rende ciò che siamo e non atomi intercambiabili di un universo governato da solo da una generica sottocultura consumista e "umanista".

Anche questo è un piccolo contributo che cerco di dare alla nostra capacità almeno di prendere posizione rispetto all'instaurazione universale del Brave New World della "fine della storia".

a cura di Roby Guerra

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