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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Roma, l'HulaHoop Club aprirà le porte alle opere di Marina Mancuso, in arte Marinaia

Il 13 marzo l'HulaHoop Club aprirà le porte allo stupore e alla sorpresa con le opere di Marina Mancuso, in arte Marinaia.Sabato 13 marzo alle ore 19:30, Marinaia esporrà a Roma le sue opere in C'era una volta...Marinaia una mostra interamente...

Il 13 marzo l'HulaHoop Club aprirà le porte allo stupore e alla sorpresa con le opere di Marina Mancuso, in arte Marinaia.Sabato 13 marzo alle ore 19:30, Marinaia esporrà a Roma le sue opere in C'era una volta...Marinaia una mostra interamente curata dall'HulaHoop Club.

C'era una volta...Marinaia è il racconto in due parti di un'artista che narra con l'immagine e il cui fine è quello di incuriosire e meravigliare, il cui tratto è sospeso tra il figurativo classico, la decorazione e l'illustrazione tradizionalmente intesa.

Venti tavole originali, ci raccontano “Le fiabe mobili”, libro edito da Tempesta Editore (2014), scritto da Silvia Mobili (scrittrice e giornalista di Radio Capital) in cui la parola d'ordine è rompere gli schemi, andare oltre le apparenze e infine stupirsi alla maniera dei dei bambini.

La seconda parte ci racconta ancora di fiabe, ma lo fa ponendo come soggetti delle tele le donne eroine, le principesse, le guerriere. Le sue principesse metà gipsy e metà angeliche sono il centro dell'opera, divenendo il piano zero sul quale Marinaia applica elementi e oggetti tridimensionali, piccole immagini ritagliate e parti di foto, dando luogo ad opere di grande attualità, conferita dalla natura degli oggetti applicati, ma allo stesso tempo inaspettate e soprattutto colorate. Le sue opere subiscono il fascino del barocco, forse ereditato dalla tradizione leccese, città natale di Marinaia, e allo stesso tempo suggeriscono immagini che rimandano al liberty in cui l'incastro di decorazioniobbliga” l’attenzione alla figura centrale. Gli elementi decorativi assumono il valore di altrettanti personaggi capaci di attualizzare i soggetti delle fiabe di sempre. I suoi lavori si configurano quindi come degli ad poster in cui ogni elemento ha valore in sé e valore in quanto parte di un insieme, capaci di comunicare in una sola immagine i caratteri, i mondi, gli amori e le disavventure delle protagoniste delle fiabe.

Durante la serata sarà presentato il libro illustrato “Le fiabe mobili” (Tempesta Editore) scritto da Silvia Mobili, di cui Marinaia ha curato le illustrazioni. Saranno inoltre presenti la ballerina Daria Greco e la musicista Ersilia Prosperi che metteranno in musica e movimento le visioni suggerite da Gretel and Gretel, opera inedita dipinta ad hoc per l'HulaHoop Club.

Marina Mancuso: artista nata a Lecce, capitale del Barocco, si forma artisticamente all'Accademia di Belle Arti a L'Aquila. Collabora come performer al progetto “Ideologia e Natura” di Fabio Mauri. Apre un laboratorio a L'Aquila “Artisticamente”, dove realizza trompe l'oeil e decorazioni per locali pubblici e privati. Collabora con settimanali abruzzesi (“Periscopio” e “Sipario”) per i quali realizza calendari e illustrazioni. Partecipa a mostre collettive e personali tra le quali “Donna tra terra e mare” all'interno di “Perdonanza Celestiniana” a L'Aquila, ripetuta poi a Lecce. Per il Salone del Mobile a Milano, realizza la personale “Heart Attack”. Vive tra Milano e il basso Salento, dove divide la sua casa-laboratorio con il suo compagno e la figlia Mathilda. Espone a Londra in una mostra curata da Blandine & Magdalena's e a Bari nei negozi di arredamento Driade e Minotti.

Marinaia è la combinazione del suo nome e il luogo in cui vive, il Salento, circondato su tre lati dal mare. Nasce nel 2013 anno in cui durante un temporale con tuoni e fulmini, la figlia Mathilda inseguita dal gatto di casa, fa cadere dal tavolo in rapida successione, dei disegni, il barattolo di colla e un cesto pieno di pupazzetti di plastica. Un vero disastro a prima vista che ha dato vita ad un'armonia data dalla casualità. Marinaia è un alter ego ludico e spensierato che da anni giaceva nel suo animo.

Daria Greco: nasce nel sud della Puglia e sviluppa molto presto una forte passione per la danza. Prima la danza dell'obbedienza, dei doveri e delle gambe alte. Poi la danza dello stereo in spalla e della competizione. Poi il mix di tutte le competenze acquisite e la ricerca di un modo personale. E poi la danza dell'essere qui e ora. Fra i suoi insegnanti Silvia Humailà, Mauro Astolfi, Simone Ginanneschi, Jun Quemado, Enzo Celli, Marta Ciappina, Arkadi Zaides, Iris Erez, Roy Assaf, Christine Calì, Kathleen Hermesdorf, Katie Faulkner, Sara Shelton Mann, Lizz Roman. Daria è oggi alla ricerca di un linguaggio che si attacchi alla realtà come i rami della vite.

Ersilia Prosperi:compositrice, arrangiatrice, trombettista e vocalist per Zazie, Tzacatal, Son de Roma, OU e molti altri. Registrazioni – Aideè Montejo, Zazie, Claudio Meilli, Adriano Lanzi-Omar Sodano, Ned, Ardecore, Nuove Tribù Zulu & Gypsies from Rajastan, Emanuele Martorelli, Razmataz, Roberto Fega, Dispositivoperilanciobliquodiunasferetta, Lame a foglia d’oltremare, Superbox, Tommaso di Giulio, Diana Tejera, Saesciant, Lapingra, Son de Roma, I Rinoceronti, Tzacatal, Alvin Curran and Orchestra Iato, Funkallisto, OU. In tour con Pata Palo, Ardecore, Tzacatal, Zazie, Son De Roma, Amy Denio, OU, Jessica Lurie e molti altri.

HulaHoop Club,

Via L.F. De Magistris 91/93, 00176 Roma ( www.hulahoopclub.it club.hulahoop@gmail.com)

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