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Cultura

Roma, presentazione di Marinetti 70 a cura del Sindacato Libero Scrittori Italiani

Martedì 31 marzo alle 17.00 presso l'Aula Magna di Palazzo Sora (Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 217) sarà presentato il libro "Marinetti 70: sintesi della critica futurista", a cura di Antonio Saccoccio e Roberto Guerra, Armando editore, Roma...

Martedì 31 marzo alle 17.00 presso l'Aula Magna di Palazzo Sora (Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 217) sarà presentato il libro "Marinetti 70: sintesi della critica futurista", a cura di Antonio Saccoccio e Roberto Guerra, Armando editore, Roma, 2015. Nel volume - tra gli autori - i principali studiosi attuali del futurismo quali Enrico Crispolti, Paolo Valesio, Simona Cigliana, Günter Berghaus, Gino Agnese, Giordano Bruno Guerri, Giorgio Di Genova, Riccardo Campa, Pierfranco Bruni, Vitaldo Conte, Massimo Prampolini, Patrizio Ceccagnoli, Giancarlo Carpi, Luigi Tallarico, Miroslava Hajek, Giovanni Antonucci, Massimo Duranti, Francesca Barbi Marinetti.).

Per l'occasione. Intervengono: Giovanni Antonucci: Marinetti e l'azione spettacolo; Francesca Barbi Marinetti: Nonno Marinetti; Antonio Saccoccio e Roberto Guerra Marinetti 70; Luigi Tallarico: Marinetti spirito religioso. Presiede: Francesco Mercadante. Evento a cura del Sindacato Libero Scrittori Italiani (Roma).

Così Pierfranco Bruni (tra gli autori) e i curatori presentano Marinetti 70, libro che segnala un punto di non ritorno per l'avanguardia italiana rivoluzionaria - dopo decenni di negazionismi culturali ideologici- con - per la prima volta assieme- almeno in chiave pubblicistico editoriale- come accennato figure storiche e internazionali della storia dell'arte del futurismo con i nuovi futuristi (e futuribili) degli anni 2000: Pierfranco Bruni "Una sintesi attraverso alcune coordinate che pongono al centro la vera arte o le diverse arti che si intrecciano e si combinano in una volontà di rappresentazione che significa non solo innovare quella tradizione che non perde il concetto di spazio ma è lo stesso spazio che ha una sua fisicità tra quelle forme che tali non sono in un linguaggio che è l'universalità degli sguardi. Il Futurismo, certo, è stato censurato. Ma non illudiamoci troppo. Ancora oggi ci sono scuole di pensiero poco intelligenti dal punto di vista critico e storico che cercano di eludere l'unica Avanguardia Nazionale. Non ci sono riusciti. Non ci riusciranno perché il Futurismo non è storia. È la grande visione delle Arti".

Antonio Saccoccio
--"Ciò che Marshall McLuhan descriverà brillantemente mezzo secolo più tardi è già contenuto nelle parole del fondatore del Futurismo. Parole che possiedono una carica visionaria rimasta insuperata fino ai nostri giorni. «Oh! come invidio gli uomini che nasceranno fra un secolo nella mia bella penisola, interamente vivificata, scossa e imbrigliata dalle nuove forze elettriche!".

Roberto Guerra "La macchina e i computer sono nuovi simboli della rivoluzione scientifica, industriale, informatica. Nell'Ottocento emersero Liberalismo, Socialismo e Positivismo, i primi due, storicamente dominanti, non funzionano più. Noi ripartiamo dal Positivismo ovviamente dopo l'evoluzione umanista della scienza contemporanea, da Einstein e Russell a Popper e Kurzweil...".

Info

https://www.armando.it/marinetti-70

https://www.facebook.com/libreriafuturista?fref=ts

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