rotate-mobile
Cultura

Roma, salute e alimentazione: un libro racconta come guarire con il cibo

Nella presentazione ufficiale a Roma, in una sala gremita, la dott.ssa Lucia Tassi ha spiegato come sia possibile pensare agli alimenti in maniera “farmacologica”. E per tutti la ricetta di una cena per dormire megli:spaghetti aglio e olio...

Nella presentazione ufficiale a Roma, in una sala gremita, la dott.ssa Lucia Tassi ha spiegato come sia possibile pensare agli alimenti in maniera “farmacologica”. E per tutti la ricetta di una cena per dormire megli:spaghetti aglio e olio, cicoria ripassata e mela cotta con la buccia. Oppure riso con la lattuga cotta

La Biblioteca della Fondazione Basso a Roma ha ospitato la presentazione del libro “La cura è servita” della dott.ssa Anna Lucia Tassi, medico geriatra e nutrizionista. Lettori e curiosi hanno riempito in pochi minuti la sala conferenze e seguito con attenzione e interesse l’intervento della dott.ssa Tassi: tante le domande e gli interrogativi dei presenti su questo metodo terapeutico che consente di risolvere i casi clinici “a tavola” e aiutare i pazienti ad adottare un nuovo stile alimentare e curativo.

In sala anche alcuni dei pazienti curati e protagonisti del libro. È stato proprio uno di questi a spingere Lucia Tassi a scrivere “La cura è servita”. “Perché solo io?”, queste parole, rivolte al proprio medico, hanno portato alla nascita del volume.

“La cura è servita” è un libro sugli incontri, ha spiegato l’autrice. Incontri come quello con la professoressa Arcari, medico che ha studiato e elaborato la Bioterapia nutrizionale. O incontri che hanno cambiato vite: nel caso del paziente C, raccontato nel libro, la cura ha un volto ed un nome ed è una figlia che C non pensava di poter avere.

“Spesso i pazienti vengono da me quando sono all’ultima spiaggia”, racconta la dott.ssa Tassi. “È necessario avvicinarsi agli alimenti in maniera diversa, farmacologica direi”. “Curare con gli alimenti è possibile, l’organismo risponde immediatamente alla terapia nutrizionale - continua l’autrice -. Il mio lavoro si fonda su un ascolto quotidiano del paziente: l’obiettivo è la cura del malato, non della malattia. Per la bioterapia nutrizionale non c’è un protocollo. I pazienti sono sempre nuove sfide e ogni volta bisogna trovare una via diversa”.

Tante domande hanno chiuso l’incontro con la dott.ssa Tassi. Consigli contro l’influenza o per le intolleranze. “Ogni alimento ha le sue proprietà e anche il modo di cucinare è importante: cipolla cotta o cruda non è la stessa cosa, neanche il carciofo. Mandarini o clementine non è lo stesso”. Molta curiosità e sorrisi hanno infine destato i consigli per dormire meglio. “Ecco una vera e propria cena sedativa” - ha dettato Lucia Tassi ai presenti – “spaghetti aglio e olio, cicoria ripassata e mela cotta con la buccia. Oppure riso con la lattuga cotta”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma, salute e alimentazione: un libro racconta come guarire con il cibo

FrosinoneToday è in caricamento