Dal 20 al 24 febbraio, chi si troverà a passare di fronte all'Arco di Giano armato di tablet o smartphone, fra il tramonto e la mezzanotte assisterà a una delle più spettacolari installazioni audiovisive firmate dall'artista Livia Cannella, e grazie ad un qrcode localizzato sul posto potrà arricchire la sua esperienza live collegandosi alla piattaforma web che la illustra: www.populus.roma.it. Un esempio di augmented reality (realtà aumentata) calato nel centro dell'area del Velabro.

Cuore mitologico della nascita di Roma – è proprio qui che la tradizione colloca il ritrovamento della culla di Romolo e Remo – l'antico confine tra il Foro Boario (i fori del popolo, dove sorgeva il mercato) e l'area archeologica centrale (sede istituzionale della città) torna ad animarsi di nuova vita attraverso i volti e le forme del POPVLUSromano, selezionate dall'artista nell'immenso patimonio scultoreo dei musei civici capitolini. Gigantesche immagini luminose, accompagnate si fonderanno alle partiture architettoniche dell'Arco, amplificandone la massa e la presenza, per restituire a questo luogo - ora chiuso in una recinzione e immerso nel traffico del lungotevere – la centralità di un tempo.

POPVLUS è frutto della sinergia operativa tra un'artista, Livia Cannella, un'impresa di produzione culturale, Stelart Srl e una società di comunicazione attiva nella promozione delle relazioni tra arte e tecnologia, Kappabit Srl. Anima del loro progetto è la comune concezione delle grandi potenzialità che la produzione artistica ha nella valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale. ll team condivide prospettive, idee, qualità esecutiva e comunicazione dei processi creativi, per porre le basi di una nuova ricerca di metodo nel campo delle strategie e delle politiche culturali mirate alla qualificazione della scena urbana e alla crescita dei valori di cittadinanza.

La manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Dipartimento Culturaattraverso l'Avviso Pubblico "Roma Creativa" e con la collaborazione della Sovraintendenza Capitolina e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.