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Cultura

Roma, Stefania Spotorno e la guerra rosa shock al Patriarcato 2.0

STEFANIA SPOTORNO Dalla cintura di castità al tanga. Storie di donne (Armando editore, Roma-dicembre 2014) A seguito dei numerosi fatti di cronaca che confermano l'incremento dei femminicidi, l'Autrice  ha voluto delineare, attraverso la storia...

STEFANIA SPOTORNO Dalla cintura di castità al tanga. Storie di donne (Armando editore, Roma-dicembre 2014) A seguito dei numerosi fatti di cronaca che confermano l'incremento dei femminicidi, l'Autrice ha voluto delineare, attraverso la storia, la vita delle donne, le loro lotte per la conquista di diritti fondamentali, come la parola, l'educazione, il voto, il divorzio e l'aborto. Una vera e propria guerra dell'"altra metà del cielo" (Mao Tze-tung) che ancora oggi rivendica la possibilità di esistere ed essere riconosciuta come donna e non come genere.

*Stefania Spotorno è insegnante di Lettere Moderne all'Istituto Magistrale "Della Rovere" e al Liceo Scientifico "Orazio Grassi" di Savona

*recensione di Roby Guerra Titolo splendido e zoom storico psicosociale dell'autrice sulla rivoluzione femminile e-o delle donne, tutt'oggi soltanto parzialmente vincente e solo o quasi in Occidente, altrove il Medioevo è persino un eufemismo. Quasi come una cronaca di guerra al Patriarcato, per cosi dire, con riferimenti costanti e diversamente militanti (in una virtuale esercito postfemminista) a molte eroine rosa shock nel corso della storia: toturate, uccise, ribelli rivoluzionarie nel Corpo e l'Anima contro psicologicamente universi interi storicamente incapaci persino di captare l'Altro Donna, secondo ben noti Intellettuali e Teologi ante litteram, come noto, più facile discorrere se "La Donna ha l'Anima?". Eroine, a caso dal libro, quali Eleonora d'Aquitania e Matilde di Canossa e Giovanna d'Arco e Emeline Pankhurst e le figlie Cristobal e Silvia... e Margareth Fuller, prima teorica del femminismo americano. Mary Wollstonecraft, madre di Mary Shelley, e FloraTristan e in Italia Ersilia Majno Bronzini, le sorelle Agnesi, incluse le "quote rosa del risorgimento" Enrichetta Caracciolo, Bianca Milesi, Marietta Pisacane, Giulia Berio Paulucci, Margareth Fuller, Jessie White Mario, Enrichetta Bassoli Castiglioni, Ester Martini Cuttica, Teresa Valenti. Rivoluzione risorgimentale delle Bambole senzienti Amazzoni, persa stranamente (?) nella memoria, poche o nessuna traccia nei testi scolastici o nelle infinite retoriche spesso commermorazioni e transfiniti... dibattiti storici, anche nell'era di Internet! Fino, alle conquiste sociali, politico-istituzionali-giuridiche poi della modernità, alle icone di indubbie svolte verso la parità (regno del sopravvivere e della necessità) e della creativa differenza (regno della libertà e del sopra-vivere), vale a dire tutta la storia di un secolo, il novecento, da - meri indizi indicativi- da Simone de Beauvoir a Luce Irigary in Italia, tra molte scrittrici e artiste pop e persino della moda (Mary Quant). Emma Bonino e le radicali, il movimento femminista ante e post 68... storia ancora tra giochi linguistici culturali e azione /pragmatica politica. Va da sè come accennato e arcinoto, il sessismo non tanto banalmente o soltanto a livello di Cronaca Nera in sconcertante ascesa proprio nella psotmodernità, femminicidi vari, appare ancora in primo piano. Barbablu in dinamiche meno spettacolari oggi lavora attraverso certe dinamiche dei Mass Media, oltre le stesse icone ridondanti, piu o meno (e anche meno) discutibili del porno link come subliinale attrazione fatale dei destinatari (Maschi ma non solo): attrraversa il Sé stesso femminile non sempre capace, nelle società liquide del pensiero unico e omologanti, di desiderare sul serio la Libertà. Molto rilevante, in questo gran libro scritto anche con stile avanguardistico e vitalistico dalla parte delle donne, oltre alla liberazione dall'oblio, come accennato, di molte figure di sorprendente interesse anche storico, come quasi una impietosa indagine NCIS, la rievocazione, fin dalla Bibbia e dai testi sacri, piaccia o meno, sempre fallocentrici, la scoperta solare di certo Serial Killer impersonale e archetipico (ma purtroppo paradossale) patriarcale, con tutte le sue folli tecnologie di tortura e soppressione non solo del corpo e l'anima delle donne, ma della Libertà. Non solo quelle un poco risapute della caccia alla streghe age e dell'inquisizione, anche in quasi tutti i periodi storici... al di là di classi, razze, popoli, perversa "democrazia" a una dimensione transtemporale! INFO https://www.armando.it/dalla-cintura-di-castit%C3%A0-al-tanga
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