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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Roma, Tina Saletnich nel libro The Italian Rose 2000

* The Italian Rose. La nuova parola femminile, a c. di R. Guerra (La Carmelina Ferrara-Roma), ebook e cartaceo, note di Grazia Scanavini (Roma), Fabio La Rotonda (Napoli), Vittorio Zanella (Bologna).  con Seconda Carta (Ogliastra), Ada Cattaneo...

* The Italian Rose. La nuova parola femminile, a c. di R. Guerra (La Carmelina Ferrara-Roma), ebook e cartaceo, note di Grazia Scanavini (Roma), Fabio La Rotonda (Napoli), Vittorio Zanella (Bologna). con Seconda Carta (Ogliastra), Ada Cattaneo (Milano), Sylvia Forty (Ferrara), Caterina Gruber(Rovigo), Giancarla Parisi (Torino), Rita Pasaqualini (Bologna), Vanessa Pignalosa (Napoli), Tina Saletnich Tonelli (Roma).

Appunto, la stessa Tina Saletnich Tonelli protagonista, di Roma e figura ben nota a Roma Capitale soprattutto come pittrice neofuturista. Da segnalare tra le mostre quella collettiva del centenario del futurismo a cura di Luigi Tallarico, 2009, Sindacato Libero Scrittori, celebre critico d'arte, benemerito di Stato per la Cultura Italiana ) Il Futurismo e la sua continuità- Cavallino/Lecce (poi il libro catalogo omonimo) con lo stesso Antonio Fiore Ufagrà, pittore neo/cosmo/futurista storico; non ultimo il volume con contributi dello stesso Claudio Castelli (videomaker di fama), Il Futurismo oltre il 2000. Futurismo elettronico. Per l'occasione una semi-inedita Tina Saletnich in versione narrativa. Sua anche la cover "Lettrice" e una immagine interna, "Lettrice Illuminata" (Photo)

Oppure dalla stessa prefazione del futurista Guerra:

" Un fantadiario quasi, transtemporale, con pagine senza date cronologiche, neosurreali nello specifico con sfumature retro noir originali. Parole quasi esistenzialiste elettroniche, non prive di sottilissime ironie, pure riflessi futuristici, come nell'episodio del Dandy Macchinista perduto, oppure a volte, come accennato per certe atmosfere giallo noir se non neogotiche, brevi racconti quasi copioni tipo "Ai confini della realtà", un delizioso futurvintage".

*TINA SALETNICH.... ..E' nata a Roma, dove vive e lavora. Ha una preparazione culturale umanistica, coltivata insieme ad un profondo interesse per le arti visive. Ha seguito i corsi della Scuola Libera di Nudo dell'Accademia di Belle Arti di Roma, il corso di Tecniche di Pittura dell'Istituto di Arte e Restauro di Firenze, il corso di Modellazione Plastica dell'Accademia internazionale estiva di Belle Arti di Brunico. Ha partecipato, nel 1991, al Workshop artistico internazionale sul tema "Colour and Creativity" e nel 1993 al Progetto Civitella d'Agliano (Viterbo) sul tema "The future of Memory".

Ha collaborato, con la grafica di copertine e stampe, per varie Case Editrici e per le Organizzazioni umanitarie francesi "Mission Enfance" e "La colline aux Enfants". Fin dalle prime esposizioni ha espresso un proprio riconoscibile stile pittorico, nel quale, come è stato osservato dalla critica, la rappresentazione figurale traslittera in forme sintetiche, in sorprendente scala cromatica e richiami alle geometrie del Futurismo. Le sue opere sono state presentate in numerose esposizioni nazionali ed internazionali, dove ha ottenuto premi e consensi della critica. Nella mostra personale allestita nel 2011 presso la sede del Municipio Roma Centro Storico, Tina Saletnich ha presentato opere grafiche, ottenute attraverso rielaborazioni digitali, che esprimono visivamente la sua ricerca di una nuova espressione futurista, attraverso la tecnologia elettronica. Ha partecipato, nel 2009, alla Biennale d'Arte di Lamezia Terme dove le è stata assegnata la Targa "Premio al NeoFuturismo", con la pubblicazione in catalogo del suo articolo "Futurismo presente". Sue opere sono state inserite nel catalogo della mostra "Futurismo, nel suo centenario, la continuità" , Galleria del Palazzo Ducale, Città di Cavallino (Lecce), 2009. Ha creato, con alcune sue opere, un gioco interattivo, visibile sul sito internet www.tinasaletnich.net, dal titolo "Paint Bang". Nel suo lungo percorso creativo si è interessata anche alla scrittura: ha collaborato per le recensioni della rubrica letteraria alla rivista "Minerva", che ha anche pubblicato alcuni suoi racconti. Nel 2014 ha pubblicato un breve saggio sul tema"Futurismo nel 2000 e oltre" - "Futurismo Elettronico" (con contributo del noto video artista Claudio Castelli).

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