rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Roma,  Zingaretti:  alta Roma alta moda una fucina di nuovi talenti che va incoraggiata e sostenuta

Questa bellissima sfilata del giovanissimo Salvatore Piccione, vincitore di “Who is on Next”? Lo scorso luglio, conferma la forza e l'originalità di Alta Roma e la sua funzione nel mondo della moda: scoprire e promuovere nuovi talenti in una...

Questa bellissima sfilata del giovanissimo Salvatore Piccione, vincitore di “Who is on Next”? Lo scorso luglio, conferma la forza e l'originalità di Alta Roma e la sua funzione nel mondo della moda: scoprire e promuovere nuovi talenti in una attività ancorata alla straordinaria e viva tradizione dell'alta sartorialità romana. Sosteniamo questa esperienza fucina d’innovazione, creatività, lavoro e sviluppo. Mi impegnerò per rilanciare questa manifestazione puntando sempre di più all'innovazione e l'internazionalizzazione.

Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti a margine di uno degli eventi di Alta moda Alta Roma

SANTANGELO COLLEZIONI –MOI JE SUIS #TRUSTINITALY ALTAROMA ALTAMODA - CALENDARIO EVENTI COLLATERALI - 30 gennaio 2015

Un capriccioso cielo, più parigino che romano, ha visto svolgersi sulla terrazza dell’Hotel Boscolo Exedra, una sfilata particolare che ha proposto in passerella le diverse anime di uno stesso Fashion Group, quello che Elisabetta Malara, Presidente di un importante gruppo imprenditoriale Capitolino, ha pensato e programmato con il vezzo di una Donna e con il piglio dell’imprenditrice, attenta all’immagine ed alla sartorialità dell’haute couture ma in grado di pensare a nuove linee e a brand commercialmente capaci di sostenere i costi del vero made in Italy, rinnovando la fiducia dell’imprenditoria Italiana in quel tratto distintivo della nostra genialità che ci rende vincenti all’Estero.

Quella creatività sartoriale capace di generare forti emozioni, come quelle che si sono accese quando la sfilata è stata aperta dagli abiti della recente storia del couturier Gianluca Santangelo, abbinati, per l’occasione, ai preziosi ed eleganti gioielli disegnati da Danilo Giannoni della Maison Giamore. Tra questi spiccava l’abito realizzato per Joe Malone London del Gruppo Estée Lauder, partner dell’evento, che ha arricchito con piacevoli suggestioni olfattive il coinvolgimento sensoriale del numeroso pubblico tra cui prevalevano giornalisti, diplomatici, buyer stranieri e personaggi delle istituzioni del sistema moda.

Tra i bellissimi pendenti firmati Giamore, invece, le protagoniste sono state le linee Jaclyn, Flora e Shell: la prima presenta gioielli in agata e diamanti bianchi, oppure in onice e diamanti neri; per la linea Flora gli ovali in argento dalle eleganti forme floreali; per la linea Shell gli ipnotizzanti cuori e vortici di diamanti neri o champagne, abbinati ad onice o argento.

Giamore è un marchio italiano di gioielleria di lusso: creazioni uniche realizzate dall'estro dell'artista Danilo Giannoni. L’azienda, fondata nel 2012, è già una solida realtà nel panorama internazionale, con un laboratorio a Hong Kong e alcune collaborazioni in Italia, il tutto gestito da italiani e francesi. I suoi gioielli sono caratterizzati da una manodopera altamente specializzata nella ricerca e nell'acquisizione di pietre rare e nella creazione di pezzi unici, realizzabili su misura, secondo il gusto e la personalità della propria clientela e dei collezionisti.

Applausi ad ogni uscita hanno poi accolto la nuova collezione haute couture, tra frusciare di sete e morbidi movimenti di leggere Charmeuse e delicati Chiffon. Pizzi e tessuti dipinti a mano, raffinati Devoré in seta dalle smaltate nuances, un incanto di colori ed intensi piumaggi che hanno emozionato il pubblico, con linee morbide ed aggraziate, tra velate Georgette e trasparenze regali. Ampia la palette di colori dai sofisticati toni. Dal turquoise al blu Cina, dalle tendenze dal marsala alle più classiche nuances del black & white e dell'ivoire a tratteggiare una donna decisa e glamour, vogliosa di eterna eleganza e lontana dalle età e dal tempo.

Un’elegante linea di pret-à-porter, affidata al know-how stilistico e tecnico di Santangelo Collezioni, è la linea Moi Je Suis proposta a seguire in passerella. Corsetti, maglie e bra decisamente particolari, diversi ed oltre il senso stesso di lingerie, capi preziosi ed eleganti, impossibili da relegare al ruolo di under wear, da mostrare ed indossare come emblema di un nuovo sentirsi Donna, con l’audacia e la sicurezza di chi può e vuole affermare la propria femminile essenza. Pizzi e ricami evidenziati da coppe esterne intercambiabili, dai colori decisi e a contrasto, capaci di tracciare le linee audaci e sensuali di una nuova eleganza. Giusto il tributo di applausi per lo stilista, accompagnato dalle due sognanti spose che hanno chiuso una sfilata di grandi suggestioni ed intense emozioni, seguita da un elegante cocktail alla luce del tramonto romano.

Tra gli ospiti presenti: la giornalista Mariella Milani, la cantante lirica Lu Ye e l’attrice Marina Pennafina, che per l’occasione indossavano entrambe una splendida creazione di Santangelo Collezioni, la giornalista Mara Keplero, il conduttore Anthony Peth, le attrici Antonella Salvucci ed Eleonora Albrecht, il Presidente di Federmoda Massimiliano de Toma, l’attore Gabriele Marconi ed il general manager della Maison Furstenberg.

FOTO DI LUIGI GIORDANI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma,  Zingaretti:  alta Roma alta moda una fucina di nuovi talenti che va incoraggiata e sostenuta

FrosinoneToday è in caricamento