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Cultura

Segni, Petroliniperchésì! Martedì 19 in piazza Santa Maria

Petroliniperchésì: prodotto da Ermòsés Teatro Laboratorio, diretto da Maurizio Mosetti, a cura dell'Associazione Culturale Gruppo Logos con: Ileana Bertucci,  Alessandra Bizzarri, Federica Calvani,  Marisa Caponera,  Elvira Casillo,   Carla...

Petroliniperchésì: prodotto da Ermòsés Teatro Laboratorio, diretto da Maurizio Mosetti, a cura dell'Associazione Culturale Gruppo Logos con: Ileana Bertucci, Alessandra Bizzarri, Federica Calvani, Marisa Caponera, Elvira Casillo, Carla Colaiacomo, Elvira Fata, Benedetto Frasconi, Matteo Gizzi, Valerio Macellari, Marco Soccol, Alfredo Zeppieri

Elaborazioni audio-video a cura di "Cour de Rome Team", Scene e costumi Panchito Contreras

Drammaturgia Ermòsés, Regia Maurizio Mosetti, Segni - Piazza Santa Maria – martedì 19 luglio Ore 21.30

Ermòsés Teatrolaboratorio (tredicesimo anno di attività) ha dedicato il suo corso a Ettore Petrolini. Il carattere stesso del laboratorio, la scelta poetica incentrata sulla ricerca e sperimentazione di diversi linguaggi artistici, ci ha portato a confrontarci con le opere del grande attore romano, geniale innovatore della scena italiana. Era naturale che prima o poi avremmo fatto i conti con lui. Quindi, in conclusione; perché Petroliniperchésì?

Una possibile risposta ce la può dare Salamini, una delle più brillanti creazioni petroliniane:

"Io sono un poeta estemporaneo improvvisatore.

Imbecille io son,

perché?

Perché sì. Insisto sul sì; non faccio del male a nessuno se dico di sì;

quante cose si possono risolvere rispondendo di sì; e allora, sì."

Ettore Petrolini (Roma, 13 gennaio 1884 – Roma, 29 giugno 1936)

È considerato uno dei massimi esponenti di quelle forme di spettacolo a lungo considerate teatro minore, termine con il quale si identificavano il teatro di varietà, la rivista e l'avanspettacolo. Ricordiamo l'atteggiamento sbeffeggiante verso la dittatura che portò il grande attore, in occasione della medaglia che Mussolini gli volle conferire, a pronunciare l'immortale ringraziamento: "E io me ne fregio!". La sua importanza nel panorama del teatro italiano è oggi pienamente riconosciuta. Riassumendo in sé l'attore e l'autore, Petrolini ha inventato un repertorio e una maniera che hanno profondamente influenzato il teatro comico italiano del Novecento.

Ermòsés Teatro Laboratorio diretto dall'attore e regista Maurizio Mosetti, a cura dell'Associazione Culturale Gruppo Logos, è al tredicesimo anno di attività. Nel corso degli anni il laboratorio ha svolto una meritoria azione didattica, sociale e di ricerca artistica, promuovendo la cultura teatrale in un territorio comprendente Colleferro e gli altri comuni del comprensorio. Una prerogativa del laboratorio teatrale è stata e continua ad essere l'assoluta apertura. A partire dai 14 anni in poi chiunque ha la possibilità di provare questa esperienza formativa e ludica con la guida esperta di Maurizio Mosetti, che da oltre trent'anni svolge la sua attività professionale.

Ermòsés Teatro Laboratorio è un percorso espressivo e creativo per accostarsi al teatro, sperimentarsi e sperimentare. Voce, movimento, studio delle emozioni, improvvisazione, drammatizzazione, studio del personaggio, analisi dei testi, allestimento di uno spettacolo teatrale. L’attore produce spettacolo e dà vita a un’opera d’arte, l'allievo "gioca il teatro" per capire e per crescere: cambia la finalità, ma la grammatica è la stessa.

Maurizio Mosetti

Svolge in teatro, da oltre trent'anni, la sua attività di attore, regista e docente di tecniche teatrali.

Ha lavorato, tra gli altri, sotto la direzione di Silvio Benedetto, Andrzej Wajda, Gabriele Lavia, Sylvano Bussotti, Gianfranco Varetto, Renzo Giovampietro, Giancarlo Sepe, Rita Tamburi, Adriano Vianello, Giuliano Vasilicò e Luciano Damiani. Per il cinema e la televisione ha lavorato con Giuliano Montaldo, Damiano Damiani, Rossano Mancin, Pier Francesco Pingitore, Alessandro Cane, Stefano Amatucci, Lodovico Gasparini, Fabrizio Costa e Stefano Sollima.

E' regista e interprete di spettacoli tratti da opere di Kafka, Palazzeschi, Orkény, Rugarli, Gogol, Giuseppe Gioachino Belli, Queneau, Rodari, Aub, Campanile, De André, Trilussa, Molière, Fo, Marcelli, Valentin, Charms, Cristicchi e Petrolini.

Da anni è uno dei massimi interpreti belliani. Insieme ad altri attori di primo piano nel panorama teatrale italiano, è protagonista in numerose manifestazioni e incontri nell’ambito delle attività del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli ( “Il 996 da Roma all’Europa” curata dal Centro Studi G.G. Belli e dal Teatro di Roma ). Da diversi anni partecipa ai tè letterari del Teatro Vittoria di Roma, curati dal prof. Marcello Teodonio.

Dal 2009 è membro del “Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli”. E’ doppiatore e speaker. E’ stato la voce recitante nella manifestazione internazionale d’arte contemporanea “Solstizio d’estate 3”.

E’ il protagonista della performance video interattiva “ Interface” di Peter Campus, regia di Antonio Trimani - Centre Pompidou, Musée National d’Art Modern , Parigi.

E’ il regista della manifestazione “Voglio una donna” - Federico Fellini e il filo di Arianna (performance multimediale) Roma, San Michele a Ripa. Da diversi anni si dedica anche all’attività didattica dirigendo laboratori teatrali presso scuole statali ed associazioni culturali nelle province di Roma e Frosinone.

Più volte premiato (negli anni 2005, 2009 e 2010), per la sua attività laboratoriale nell’ambito delle rassegne di teatro per le scuole “Su il sipario” premio Carola Fornasini, in collaborazione con l’ETI.

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