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Sora, successo per il seminario "Il trucco cine audio visivo”

Il percorso formativo, fortemente voluto dall’’Associazione Carpe Diem, ha visto la partecipazione sinergica di più docenti, Beatrice Valente, Sara Ciuffetta, Lorenza Tafuri, Irene Capobianco, Romina Spalvieri, che a seconda delle loro specifiche competenze hanno interagito e informato i partecipanti

Il Seminario svoltosi a conclusione del corso " Il trucco cine audio visivo” è stato realizzato con il contributo della Regione Lazio Avviso Pubblico per il finanziamento di azioni formative e seminariali per l’accrescimento/aggiornamento delle competenze degli operatori del settore audiovisivo”.

Il percorso formativo, fortemente voluto dall’’Associazione Carpe Diem, ha visto la partecipazione sinergica di più docenti, Beatrice Valente, Sara Ciuffetta, Lorenza Tafuri, Irene Capobianco, Romina Spalvieri, che a seconda delle loro specifiche competenze hanno interagito e informato i partecipanti creando nuove opportunità di lavoro.

I relatori del seminario sono stati scelti tra i nomi più importanti dell’attuale panorama degli effetti speciali cinematografici: David Bracci, il N°1 del trucco cinematografico italiano, che vanta un’esperienza ventennale acquisita nel settore dello special make up e negli effetti speciali tradizionali tali da permettere di affrontare lavori complessi per nomi importanti della cinematografia italiana (collaboratore per 10 anni di Dario Argento)  ed estera e Maria Zenga, truccatrice specializzata in trucco televisivo, con 10 anni di esperienza nelle dirette RAI.

I relatori, durante il seminario, hanno analizzato il contributo del primo truccatore cinematografico Cecil Holland e di importanti colleghi che hanno determinato l’evoluzione del settore: da Leonidas Chaney che durante gli anni ’20 fa ampio uso della nitrocellulosa per creare sulla pelle dell’attore una pellicola malleabile a piacimento permettendo di modificarne la fisionomia a Jack Pierce il così detto “padre dei mostri” cui si devono opere d’arte come la creatura di Frankenstein (1931) e la trasformazione di Chaney jr. in lupo mannaro nell’Uomo Lupo (1941); per passare poi a Jack Dawn, cui si deve la rivoluzione della schiuma di lattice fino a nomi molto contemporanei come Dick Smith. La trattazione poi è proseguita con la parte relativa all’avvento della computer grafica e degli effetti speciali digitali.

Il progetto formativo, nato in piena pandemia nel luglio 2020, ha visto tutti i soggetti coinvolti, compreso gli allievi, lavorare con tanta passione,  al termine David Bracci ha realizzato una serie di spettacolari trucchi cinematografici coinvolgendo ed entusiasmando ancor di più gli allievi del corso.

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