Storia delle esplorazioni delle Grotte di Falvaterra
Le Grotte di Falvaterra fanno parte di un grandioso complesso carsico sotterraneo ubicato nel Lazio, in provincia di Frosinone, all’interno di un’area protetta di circa 150 ettari che si caratterizza per una Natura rigogliosa, incontaminata e selvaggia. Le Grotte si sviluppano per una lunghezza di circa cinque chilometri e la loro bellezza, le straordinarie e avventurose escursioni e l’abbondanza di acqua al loro interno richiamano turisti da ogni parte d’Italia. Loro peculiarità è infatti proprio la presenza di un fiume sotterraneo perenne, lungo 2350 metri, che percorre l’interno delle Grotte e che ha permesso in questi ultimi anni lo svilupparsi di un nuovo tipo di turismo, lo “speleoturismo acquatico”.
Questa attività che è stata resa possibile con la prima esplorazione del fiume sotterraneo, effettuata tra il 1964 e 1968 da ardimentosi speleosub, i quali si immersero e percorsero sette sifoni consecutivi, superando infine il sifone di ingresso alle Grotte di Falvaterra, profondo più di venti metri. A quell’impresa eccezionale seguirono articoli pubblicati su importanti riviste del settore, nazionali ed estere, che contribuirono a far conoscere un’attività pressoché sconosciuta all’epoca, la “speleologia subacquea”. E grazie a quell’esplorazione fu anche possibile individuare e risolvere il problema della frequente sommersione delle comunicanti Grotte di Pastena - dovuta proprio alla continua ostruzione di questi sifoni - e rendere percorribile l’attraversamento del complesso ipogeo senza l’impiego di autorespiratori. Lo speleoturismo acquatico, attività unica nel suo genere, attira quanti già praticano attività sportive a contatto con l’acqua. Di solito si tratta di speleologi, subacquei, nuotatori, amanti dei rafting, torrentisti, canoisti, velisti, ecc..
Tale attività si sta però diffondendo anche tra i semplici amanti dell’avventura, giovanissimi e adulti, purché dotati di una certa agilità. I percorsi sono tra i più interessanti e spettacolari che si conoscano, tanto che le Grotte di Falvaterra stanno acquisendo notorietà e importanza a livello Europeo.
Sabato 6 agosto alle ore 16,30 sarà possibile esplorare la zona dei sifoni finali delle Grotte di Falvaterra, grazie anche al contributo della Regione Lazio, Ufficio di Presidenza, con illustrazioni da parte di esperti accompagnatori, con aneddoti della storica impresa del luglio del 1964, un momento epico nella storia dell'intera speleosubacquea italiana che il comune di Falvaterra vuole celebrare e ricordare in maniera permanente anche con l'istituzione di un museo dedicato proprio alle fasi esplorative di quegli anni. Il museo e tutta l'attività che si svolge al contorno sarà da stimolo ai tanti giovani che si avvicinano al mondo della speleologia e della subacquea, nel ricordo dei pionieri di quegli anni, primo fra tutti il Geologo e primo spelo subacqueo italiano Lamberto Ferri Ricchi.
Saranno previsti altri appuntamenti durante il mese di agosto e settembre, in maniera che la visita diventerà permanente nel tempo, data la bellezza dei luoghi e la storia particolare che è stata lì vissuta e che cercheremo di non dimenticare, nel rispetto e ricordo dei protagonisti di circa 60 anni fa.
Per informazioni sulle date ed appuntamenti scrivete alla nostra mail : mngrottedifalvaterra@gmail.com o comunicate tramite whatzapp al 3283413876.