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Sabato, 20 Aprile 2024
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Subiaco, Consiglio Comunale: Approvato piano di maggior disavanzo, Regolamento per introdurre compostaggio domestico e ordine del giorno sull’Ospedale

Un Consiglio comunale particolarmente intenso quello di questa sera con 9 punti in discussione, oltre un ordine del giorno proposto dal Sindaco e dalla maggioranza Consiliare sull’Ospedale “Angelucci”.

Un Consiglio comunale particolarmente intenso quello di questa sera con 9 punti in discussione, oltre un ordine del giorno proposto dal Sindaco e dalla maggioranza Consiliare sull’Ospedale “Angelucci”.

Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti sono state approvate alcune delibere tecniche, in cui si è comunicato al consiglio l’avvenuta approvazione di delibere di giunta che hanno costituito variazione al bilancio, in virtù di finanziamenti di pervenuti dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio per “Subiaco 2015” e “Marzo benedettino” e l’avvenuto contributo per le politiche di sicurezza di € 30.000 per l’acquisto di autovettura di servizio, tutti ottenuti grazie alla partecipazione a bandi pubblici.

Approvata successivamente la delibera ad oggetto: “Ripiano di maggiore disavanzo” , adempimento obbligatorio a seguito dell’introduzione della nuova contabilità per gli enti locali. L’amministrazione comunale, con questa deliberazione, ha aggiunto un altro tassello fondamentale al percorso di risanamento dell’ente. Ha infatti riconosciuto un fondo di crediti di dubbia esigibilità di crediti da riscuotere quantificato in € 4.207.240,64. Questa operazione consentirà di mettere in sicurezza l’ente di fronte a mancate riscossioni. Di fatti l’ente ha proceduto a garantire una copertura annuale in bilancio, per 30 anni, un fondo vincolato di € 190.081,00 che sarà accantonato per garantire eventuali mancate riscossioni.

Avremmo potuto riconoscere crediti di dubbia esigibilità per un importo molto inferiore – ha commentato durante la seduta l’Assessore al Bilancio Rapone - ma abbiamo voluto fare la scelta responsabile di inserire l’importo nella sua complessità per mettere in sicurezza il bilancio negli anni futuri. Gran parte dell’importo deriva dalla fisiologica evasione fiscale per le imposte principali.

Nonostante la contrarietà della minoranza e l’astensione del consigliere Segatori, la maggioranza ha varato compatta il provvedimento “ Questa operazione, obbligatoria per legge – ha commentato il Sindaco Francesco Pelliccia - ci permette di mettere in sicurezza il bilancio. Va inserita in un’ottica complessiva di operazioni a tutela dell’ente: con la rinegoziazione dei mutui, varata qualche settimana fa, abbiamo certificato un risparmio annuo di oltre € 155.000,00 che di fatto andranno a neutralizzare la posta di € 190.081,00 che da quest’anno dobbiamo inserire in bilancio. Inoltre già dal 2012 questa amministrazione ha prudenzialmente inserito delle somme in bilancio con il medesimo scopo prudenziale che hanno sempre superato l’importo di € 190.081,00. Per cui non ne avremmo in sostanza nessuno svantaggio economico, anzi l’operazione complessiva ci permetterà di avere più risorse per i servizi e maggiore sicurezza per le condizioni economico-finanziare dell’ente.

Importanti anche le deliberazioni successive inerenti l’avvio del compostaggio domestico. Il Comune ha recentemente ottenuto dalla Città metropolitana di Roma Capitale circa 300 compostiere che saranno date in uso ai cittadini che ne faranno richiesta e che si iscriveranno all’Albo Comunale dei compostatori di cui è stato approvato il Regolamento. Con successiva modifica del Regolamento TARI si è poi previsto, per coloro che faranno compostaggio, una riduzione tariffaria sulla tassa rifiuti del 10%. I provvedimenti sono stati approvati all’unanimità.

Successivamente c’è stata un interrogazione della minoranza sul cimitero comunale. L’amministrazione ha ribadito a chiare lettere che si è proceduto a risolvere il contratto con il concessionario, avvalendosi dell’art. 7.5 del contratto di concessione, contestando il grave inadempimento della mancata consegna delle opere nel termine previsto.

Si è poi proceduto a discutere sul tema Ospedale. La minoranza ha fatto una proposta di delibera per sostenere un ricorso al Presidente della Repubblica sull’Ospedale, senza però specificare quale sia il ricorso da sostenere e quali atti va a impugnare. La delibera così proposta è risultata improcedibile. Ritenendo comunque importante capire gli estremi dell’atto e avviare sul tema azioni congiunte, si è deciso di convocare per i prossimi giorni una commissione consiliare apposita.

Per fare in modo di esprimersi comunque congiuntamente sull’urgente necessità di migliorare la funzionalità dell’Ospedale di Subiaco per poter intraprendere azioni verso la Regione Lazio e la ASL RM/G, la maggioranza ha allora proposto un ordine del giorno, che ha trovato adesione del Consiglio. Il documento impegna il Sindaco, a nome del Consiglio comunale, a richiedere formalmente all’ASL RMG, alla Regione Lazio e al Commissario di Governo per la sanità nel Lazio, l’immediata e integrale applicazione del decreto 368/14 che qualifica l’ospedale di Subiaco come “di area montana” e prevede 50 posti letto, lo stop alle mobilità d’urgenza del personale e l’adeguamento delle strumentazioni tecniche e delle figure mediche e paramediche idonee a garantirne piena funzionalità.

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