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Teatro di Roma, Cantiere Roma Italia, una stagione di progetti

Bilancio più che positivo per l’avvio del nuovo corso del Teatro di Roma, diretto da Antonio Calbi. I primi cinque mesi della nuova direzione hanno registrano un significativo incremento di tutte le attività, con un notevole aumento degli abbonati...

Bilancio più che positivo per l’avvio del nuovo corso del Teatro di Roma, diretto da Antonio Calbi. I primi cinque mesi della nuova direzione hanno registrano un significativo incremento di tutte le attività, con un notevole aumento degli abbonati, del pubblico, degli incassi, delle rappresentazioni e delle produzioni. Guidati dalla convinzione che il Teatro di Roma si debba definitivamente affermare quale teatro pubblico della Capitale, e fra i più significativi a livello nazionale e internazionale, il Teatro guidato dallo scorso maggio da Antonio Calbi, e presieduto da Marino Sinibaldi, fa il punto di metà stagione. Le sedi. Lo scorso fine gennaio il Teatro Argentina ha finalmente ottenuto l’agibilità definitiva e il certificato antincendio: dopo anni, è stato infatti liberato l’appartamento sul tetto del teatro che ha compromesso il rispetto delle norme in materia di sicurezza. Il Teatro Argentina ha aperto la propria attività l’8 settembre e da allora non ha mai chiuso, lavorando quotidianamente a pieno regime, sia la Sala Grande sia la Sala Squarzina. Lo scorso giugno è stato riaperto il cantiere del Teatro India, per farne una factory delle arti e delle culture, aperta anche al quartiere, evitando la cementificazione delle sale, preservandone la memoria storica e la polifunzionalità. Dal 25 settembre a oggi funziona una sola sala a doppio regime, con spettacoli al mattino, al pomeriggio, alla sera. Il cantiere dovrebbe completarsi in tarda primavera.

I numeri. La stagione in corso presenta 600 alzate di sipario complessive (172 quelle della stagione 13/14), con un incremento del 240% (nonostante un taglio dei contributi pubblici di più di 1.000.000 di euro, arrivato a maggio 2014). A oggi, 135 le alzate di sipario delle nostre produzioni che hanno registrato 40.000 spettatori. 75 le rappresentazioni ospitate nelle nostre sale con 33.000 presenze. Mentre 32 a oggi sono state le proposte per i più piccoli. Per un totale complessivo di circa 80.000 mila presenze (capienza Teatro Argentina 720 posti; capienza provvisoria Teatro India 120 posti).

Più di 30 sono stati gli appuntamenti culturali seguiti da oltre 10.000 cittadini. Abbiamo allargato i fronti di attività, stretto nuove alleanze, accolto altre discipline (film, video, musica…), conquistato nuove fasce di pubblico. Il dato più eloquente di questo impegno e di questa nuova prospettiva è l’aumento del 45% degli abbonati (rispetto alla stagione 13/14) che a oggi sono 8.000 (con la nuova Card Coppia Libertina ancora in vendita). La vendita on-line è aumentata del 145% (con un incasso di 240.499 €); i ricavi al botteghino sono cresciuti del 56% (1.237.502 € a gennaio 2015). «Ciò che ci ha guidato in questi primi nove mesi e che continuerà a farci da bussola sono state queste parole: passione, professionalità, rigore, etica, senso di responsabilità, un pizzico di sana ambizione e una visione del conteso più generale – dichiara il direttore Antonio Calbi – Queste parole rappresentano i “mattoncini” per costruire una nuova prospettiva di questa prestigiosa istituzione, che deve tornare a essere protagonista nella geografia culturale italiana e mondiale». (fonte ufficio stampa Teatro di Roma).

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