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Vico nel Lazio, rinnovata la tradizione con l’accensione del falò di San Marco

Ieri sera 25 Aprile ha Vico nel Lazio come da tradizione si è acceso il falò di San Marco il falò è un enorme fuoco che si accende in piazzale San Giorgio preparato dai cittadini di vico portando le potature degli alberi delle olive ed altri...

Ieri sera 25 Aprile ha Vico nel Lazio come da tradizione si è acceso il falò di San Marco il falò è un enorme fuoco che si accende in piazzale San Giorgio preparato dai cittadini di vico portando le potature degli alberi delle olive ed altri materiale legnosi

quest'anno importante è stato il contributo degli extracomunitari i quali hanno pulito la pista ciclabile che parte dalla Fontana la Macchia fino al Campeggio di Collepardo dai rovi delle piante di guercia che si trovano ai lati della pista portandoli al falò.

Una volta per realizzare il falò si andavano a tagliare i ginepri in montagna e arrivati in paese si prendeva un bicchierino di marsala e si ripartiva per un nuovo viaggio.

Questo grande fuoco come dice un vecchio rito pagano serviva per allontanare gli spiriti e per dare inizio alla primavera infatti gli anziani del paese raccontano che subito dopo il falò di San Marco finisce l'inverno e inizia l'estate, questa tradizione inoltre dice che finisce la transumanza e iniziano a tornare i pastori dall'agro pontino dove avevano portato le pecore al pascolo durante l'inverno.

Quest'anno il bel tempo ha fatto si che ci fossero molti cittadini di Vico e anche dei paesi limitrofi come Collepardo e Guarcino, l'accensione del falò è stata eseguita dal sindaco di Vico Cav. Claudio Guerriero il quale è rimasto molto soddisfatto per la forte presenza dei cittadini e inoltre a ringraziato gli extra comunitari che con il loro volontariato hanno permesso che il falò fosse più imponente degli anni precedenti.

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