Falvaterra Film Festival

Da Venerdì 29 a Domenica 31 luglio 2022, nel borgo medievale di Falvaterra , nella location di Largo Giovanni Pinchieri, si terrà la seconda edizione del FALVATERRA FILM FESTIVAL (FFF), tre serate di concorso internazionale per cortometraggi, a partire dalle ore 18,30.

FALVATERRA FILM FESTIVAL nasce dal desiderio del Sindaco Francesco Piccirilli e della Direttrice artistica del Festival, Flavia Coffari, dell’Associazione Women Art Future, di diffondere l'arte e la cultura cinematografica, dando visibilità alle opere di nuovi autori ed autrici, per promuovere un cinema di qualità e scoprire nuovi talenti, poco conosciuti dal grande pubblico. “Per organizzare un festival ci vuole tanto impegno, tempo e passione” esordisce Debora Molinaro, Direttrice generale del Falvaterra Film Festival e Vice Presidente di Women Art Future. “Siamo orgogliosi di portare anche quest’anno il cinema a Falvaterra. A noi non interessano i Red Carpet o le cene di gala. Vogliamo veicolare un messaggio semplice, il cinema è cultura, condivisione, riflessione e soprattutto gioia, e unisce diverse generazioni, regalando forti emozioni. Ciò che ci contraddistingue è la passione e la cura che mettiamo nel nostro lavoro, senza avere grandi budget, (anzi pochissimi per la verità), creando eventi di qualità. Nel nostro piccolo proviamo ad essere grandi” sottolinea Molinaro.

“Da Presidente dell’Associazione Women Art Future e da addetta ai lavori, non posso fare altro che essere entusiasta dei risultati ottenuti in questi due anni. Il Festival sta attirando sempre più talenti ed è per noi un grande onore poter dare spazio ai giovani cineasti emergenti” prosegue Serena Perla. “In questa seconda edizione c’è stata una partecipazione di oltre 100 cortometraggi in concorso Italiani ed esteri, di alta qualità, e per la giuria è stato difficile scegliere i finalisti. In tutto sono 23, di cui 11 saranno proiettati nelle tre serate del festival” riferisce Flavia Coffari. “I temi sono interessanti ed attuali, ed affrontano con originalità argomenti etici e sociali: violenza sulle donne, razzismo, senescenza, eutanasia, guerra. Vorrei che creassero nel pubblico degli spunti di riflessione, in modo che una volta a casa possano avere il desiderio di approfondire queste fondamentali tematiche del nostro tempo attraverso lo sguardo di un artista” auspica la Direttrice del Festival.

“Il Falvaterra Film Festival (FFF) è un’iniziativa marcatamente fatta da donne. Per questo motivo, lo scorso anno, abbiamo voluto dedicare l’evento alle donne afghane che stanno ancora lottando per i loro diritti. Quest’anno lo vogliamo rivolgere alle combattenti ucraine ed ai loro bambini, perché sono sempre loro a non dare mai il via alle guerre, ma le subiscono” annuncia Elisa Ceccarelli “Quest’anno è un grande piacere per me presentare la sezione parallela Made in Ciociaria. In qualità di Assessore alla Cultura e membro del direttivo dell’Associazione Culturale Fabrateria, ho voluto fortemente l’ideazione di questa sezione nel Festival” aggiunge Ceccarelli. “La Ciociaria è una terra che ha dato i natali a grandi interpreti della storia del cinema mondiale: Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni. E’ profondamente radicato nel nostro DNA. Per questo dobbiamo dare lustro alla cultura cinematografica del territorio”.

I cortometraggi Made in Ciociaria, saranno omaggiati dalle opere create per l’occasione da Fabiana Tanzi, in arte Fabienne, di San Giovanni Incarico. Adriano Piccirilli, presidente di Fabrateria asserisce: “La seconda edizione del FFF, con la sezione parallela riservata ai cortometraggi girati in Ciociaria, con cast artistico e tecnico tutto ciociaro, si caratterizza per la qualità dei contenuti e un attento lavoro di ricerca sulle espressioni culturali del territorio. Attraverso le opere filmiche, il Festival vuole rappresentare lo straordinario mondo del cinema, che attraverso il divertimento, aiuta a riflettere sull’importanza dei valori e da strumenti per una maggiore consapevolezza, con l’opportunità di scoprire nuovi talenti locali nel campo dell’audiovisivo”.

Il programma prevede:

- Venerdì 29 luglio dalle ore 21, proiezione di cinque corti finalisti: “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone; “Senza nome” di Gisella Gobbi; “451524” di Emma Cecala; “Endless River” di Edoardo Pera e “Revenge Room” di Diego Botta. A seguire la sezione “Made in Ciociaria” con “Nessuna è Perfetta” di Isabella Weiss; “The Most Beautiful Rabbit” di Antonio Ianni; “When the snow will melt” di Losing Truth. 

-Sabato 30 luglio dalle ore 21, proiezione di altri sei corti finalisti: “AnnaVespa” di Clelia Di Briggido; “Inertia” di Mat Johns; “Stolen kisses” di Lidi Toepoel; “Twenty Minutes” di Daniele Esposito; “Pappo e Bucco” di Antonio Losito; “My Dolly” di Fabio Schifino. Premiazione del corto vincitore del premio Cinema d’Autrice. Infine la seconda parte della Sezione “Made in Ciociaria” con “Home” di Giorgio del Brocco e “Una Logica Reazione” di Antonio Ianni. Il premio cinema d’Autrice è ideato da Elena Tenga, con un percorso cominciato nel 2011 all’interno del gruppo ‘Maude le lavoratrici dello spettacolo’. “In tutto abbiamo ricevuto una cinquantina di corti, di cui alcuni vincitori di David di Donatello e Nastri d’Argento e premi internazionali. Attualmente si sta dando maggiore attenzione alla cinematografia femminile, proprio come accade all’interno del Falvaterra Film Festival, sempre più premiata". Il premio che sarà consegnato al corto vincitore di Cinema d’Autrice è stato realizzato dall’ artista Laura Mazzuoli, di origine marchigiana, di cui le opere d’arte sono esposte nelle maggiori gallerie d’arte in tutta Italia.

Domenica 31 luglio verranno proiettati due corti fuori concorso – “Giustizia fai da te” di Antonio Losito e “Il Giorno Dopo” di Sebastiano Rizzo, girato dagli studenti dell’Accademia d’Arte MTDA (Music Theatre & Dance Academy di Fiumicino, sponsor del Festival). A seguire la premiazione del Miglior Cortometraggio del Festival; Miglior attore e attrice protagonista; delle altre categorie in concorso e il Premio speciale alla Carriera a Nino Celeste, noto Direttore della fotografia e Presidente di Giuria di questa seconda edizione.