Frosinone, Gabriele Romagnoli presenta "Senza fine. La meraviglia dell'ultimo amore"
Mercoledì 7 novembre alle ore 18.00 Gabriele Romagnoli presenterà il suo ultimo libro "Senza fine" Giangiacomo Feltrinelli Editore, presso la libreria Ubik di Frosinone. Dialoga con l'autore l'avvocato Massimo Cocco e il professore Amedeo Di Sora.
Il libro
il primo amore è un mito, l'inizio dell'avventura, la prima della più lunga serie di incertezze che ci accompagneranno lungo il cammino, dando a ogni tratto il loro nome. l'ultimo amore è una possibile salvezza: riaccende la gioia, riscatta la sofferenza, dà un senso perfino agli errori precedenti. come è possibile individuare questo approdo, la fine del viaggio, la certezza di essere "in un luogo da cui non vorrò andarmene al risveglio"? gabriele romagnoli, che ci aveva raccontato la necessità di viaggiare leggeri, di non portare zavorre - e di non essere zavorre -, ora si cimenta con quel che apparentemente è il suo opposto: il desiderio di fermarsi, la sicurezza di non volere altro e di non voler essere altro. c'è tutto questo nell'ultimo amore: che sia una persona incontrata fuori tempo massimo o la riscoperta di quella che si è sempre avuta accanto, o ancora proprio chi c'era stato all'inizio, quando non si era pronti. che sia l'ultimo capodanno di zygmunt bauman e sua moglie aleksandra, titanici nella loro accettazione della perdita, o un silenzioso viaggio notturno in ospedale a spiare la donna amata senza svegliarla, gli ultimi amori hanno questo in comune: la consapevolezza di aver trovato nell'altro la certezza di quel che si è. e il raggiungimento di questo traguardo è il più avventuroso di tutti, perché "smetti di aspettare non quando perdi la speranza, ma quando l'hai trovata. quando non ti giri più a guardare chi scende nell'altra direzione sulla scala mobile. quando non invochi più il domani perché domani è adesso".
L'autore
Gabriele Romagnoli (Bologna, 10 settembre 1960) è un giornalista e scrittore italiano. Esordisce nel 1987 con il racconto Undici Calciatori, nell'antologia Giovani Blues (Transeuropa), facente parte del progetto "Under 25" ideato da Pier Vittorio Tondelli. Pubblica il suo primo libro, Navi in bottiglia, 101 microracconti, nel 1993. Seguono il libro per ragazzi Video cronache (1994) e Oggetti da smarrire l'anno successivo (1995), quindi In tempo per il cielo (1995), e Passeggeri - Catalogo di ragioni per vivere e volare (1998). Dopo una breve pausa pubblica nel 2001 Louisiana blues, a metà fra il diario di viaggio e la galleria di ritratti, nel 2004 L'artista, che ha vinto tra l'altro il premio Garda, e nel 2006 Non ci sono santi (Viaggio in Italia di un alieno). Nel 2007 pubblica una raccolta di monologhi, Il vizio dell'amore, che verranno poi trasformati in cortometraggi interpretati da trenta attrici di cinema teatro, tra le quali figurano Amanda Sandrelli, Paola Pitagora, Isabella Ferrari, trasmessi in seguito dal canale televisivo satellitare Fox Life. Romagnoli figura tra gli sceneggiatori di Uno bianca e Distretto di Polizia. Ha scritto i testi di Con le mani, un'azione scenica liberamente ispirata a Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Dal 1997 al 1999 è inviato a New York per il quotidiano italiano La Stampa, occupandosi soprattutto della questione della pena di morte; contemporaneamente partecipa in qualità di inviato ad alcune trasmissioni di Gad Lerner. Collabora con diversi periodici e quotidiani, tra cui la Repubblica , Vanity Fair, Diario e Avvenire. Dopo aver vissuto al Cairo, nel novembre 2003 si è trasferito a Beirut, in Libano. Nel gennaio 2011 viene nominato direttore del mensile GQ, edito da Condé Nast, al posto di Michele Lupi, mantenendo tale carica fino al giugno 2013; ha una rubrica settimanale su Vanity Fair e collabora con la Repubblica. Il 25 agosto 2014 si è sposato a New York con la giornalista Paola Saluzzi. Il 17 febbraio 2016 viene nominato direttore di Rai Sport dal consiglio di amministrazione dell'azienda, insediandosi il 7 marzo; si dimette da tale incarico il 1º agosto 2018.