Frosinone, presentazione del libro "Il sangue e lo schermo"
A Frosinone, presso il GRID, il 23 marzo alle ore 18.00 si terrà la presentazione del libro "Il sangue e lo schermo. Lo spettacolo dei delitti e del terrore da Barbara D'Urso all'ISIS" di Carmine Castoro, Mimesis Edizioni
Sinossi
Fra canali mainstream, satellitari e sul Web, è tutto un fiorire di delitti che diventano telenovele, dettagli morbosi, skyline alla CSI, investigazioni pseudo-giornalistiche, cacce all’assassino. Barbara D’Urso e la “tv del dolore”, e l’ISIS esportatore di terrorismo, sono polarità lontane, ma anche nodi di una stessa rete che ci spinge a vivere un’idea di Male sempre de-simbolizzata, de-storicizzata, in un apparato mediatico dove contano più le messinscene macabre, le drammaturgie scontate, le indignazioni da salotto e i sentimentalismi precotti, che non la filiera delle cause di un problema, la loro politicizzazione, la nostra responsabilità. Non solo. Viviamo in un Regime delle Paure. Da ciò che mangiamo ai virus che possono mettere a repentaglio la nostra salute, dai “mostri” che attentano a sicurezza e benessere alle emergenze climatiche, al non essere sufficientemente “strong” – come recita la pubblicità – per approfittare delle chance di narcisismo e affermazione che il mercato ci offre: tutto ha l’aria del thriller… E allora: non saremo di fronte a una strategia capillare di controllo emozionale attraverso cui il Sistema arriva a difendersi da ogni possibilità di rovesciamento, dicendo in ogni momento chi dobbiamo essere, come dobbiamo usare le nostre energie, e soprattutto chi sono i nostri “veri” nemici da combattere? Approfittando delle “anormalità” e delle “anomalie” per conservarsi più cannibale, amorale, fluido e feroce che mai? Il libro è uno j’accuse fortissimo su quel terribile allaccio di Informazione&Spettacolo che ci rimanda una realtà del Negativo sempre più banalizzata, desertificata e abitata da fantasmi.
Biografia dell'autore
Carmine Castoro filosofo della comunicazione, giornalista professionista, è stato collaboratore e inviato per quotidiani e magazine nazionali. Come autore televisivo ha firmato numerosi programmi per il palinsesto notturno della RAI e per canali Sky. E’professore incaricato di: Semiotics and Visual Communication alla Link Campus University di Roma; Sociologia criminale e della devianza alla Fondazione Ludes Higher Education Institution di Malta; Filosofia del crimine e Media Intelligence all’università di Foggia. Collabora con Semiotica dei media e Filosofia del Linguaggio all’università di Bari. Fra le sue opere: “Crash Tv. Filosofia dell’odio televisivo” (2009), “Maria De Filippi ti odio. Per un’ecologia dell’immaginario televisivo” (2012), “Filosofia dell’Osceno televisivo. Pratiche dell’odio contro la tv del nulla” (2013). “Clinica della tv. I dieci virus del Tele-Capitalismo” (2015). Negli ultimi anni ha collaborato in Cultura con il portale-tv del Messaggero e l’Unità. Si occupa di filosofia e media per la rivistadiscienzesociali.it