Frosinone, Stefano Iannaccone presenta "Sotto tiro"
Domenica 13 ottobre alle ore 17:30 Stefano Iannaccone sarà ospite della Libreria Ubik di Frosinone per presentare il suo ultimo libro "Sotto tiro" ed. People. Un libro-inchiesta sulla diffusione delle armi in Italia in cui l'autore ha raccolto dati, storie e riflessioni sulle armi legalmente detenute.Presenta e modera Laura Collinoli (giornalista) con Lucio Marziale (Avvocato penalista).
Ci sentiremmo più sicuri sapendo che una persona seduta di fianco a noi, al bar, potrebbe avere un'arma in tasca? Al grido di "la difesa è sempre legittima", la riforma della legittima difesa arriva in un momento in cui il numero di morti a causa di armi da fuoco legalmente detenute supera quello delle vittime di furti e rapine. Eppure i delitti in famiglia o tra conoscenti continuano a essere descritti come fatti di cronaca, non come un fenomeno sociale, non come un'emergenza. Stefano Iannaccone descrive i passaggi politici e legislativi fondamentali, i rapporti con le lobby delle armi, il pericolo che corre un paese che si arma e che sceglie la strada di una sicurezza sempre più privata e privatizzata.
"Sotto Tiro è un libro che ho scritto con una certezza: parlare della diffusione di armi riguarda la sicurezza. Perché avere troppe armi in circolazione è un pericolo per tutti. E sono i numeri a raccontarlo", spiega Iannaccone. "La riforma della legittima difesa arriva dopo l’entrata in vigore del decreto che consente di avere il doppio delle armi in casa per i titolari di licenza sportiva. E questo proprio mentre il numero di licenze sportive aumenta di anno in anno e con esso il numero di pistole nelle case", evidenzia invece la scheda del libro.
"Il paradosso - prosegue la descrizione di Sotto Tiro - e? evidente: l’aumento delle richieste di licenza si verifica a fronte di un costante calo di furti e rapine. Il risultato e? che il numero di morti da arma da fuoco legalmente detenuta supera le vittime di furti e rapine; solo che i delitti in famiglia o tra conoscenti vengono descritti come fatti di cronaca, non come un fenomeno sociale, che rende l’Italia piu? pericolosa".
Stefano Iannaccone descrive i passaggi politici e legislativi fondamentali, i rapporti con le lobby delle armi, il pericolo che corre un Paese che si arma e che sceglie la strada di una sicurezza sempre piu? privata e privatizzata.
Nato ad Avellino nel 1981, in piena ricostruzione post terremoto. Trasferito a Roma nel 2005. È giornalista e scrive principalmente di Politica, Esteri e Comunicazione. Lavora per La Notizia e collabora con Ilfattoquotidiano.it. Ha scritto per il social paper YOUng e curato con dedizione Sfera Pubblica, il blog fondato nel 2007.