Monte San Giovanni Campano, "Glie fauone"
La festa della ‘comparanza’ si celebra la notte del 23 giugno a Monte S. Giovanni Campano, la vigilia del giorno dedicato a San Giovanni Battista, con il faló dedicato al Santo e la consegna dei ‘diplomi di comparanza’.
Per secoli c’è stata la consuetudine di giurarsi fedeltà nel giorno di san Giovanni (24 giugno) attraverso lo scambio di un mazzolino di fiori. In questa data gli innamorati si giuravano amore eterno ma anche i ‘compari’ da cui la parola ‘comparanza’. Il santo aveva il compito di punire chi veniva meno all’impegno. I compari potevano essere anche i padrini di battesimo o i testimoni di nozze, ma la comparanza non era riservata in modo esclusivo a loro. Nella cerimonia tradizionale chiamata anche ‘sangiuvanne’ in onore del santo, il richiedente consegnava un mazzo di fiori al prescelto che aveva alcuni giorni per accettare la richiesta. Il tempo era fondamentale proprio per sancire l’importanza dell’impegno che si doveva assumere. L’accettazione della richiesta veniva confermata con un altro mazzo di fiori ritornato al richiedente il 29 giugno, giorno dedicato a San Pietro. Per questo le persone legate da questo rito si definivano come cumpare (o cummare) di fiore.
L'associazione Colli ripete e fa rivivere la tradizione della “Comparanza” in Piazza San Lorenzo a Colli il 23 giugno dalle ore 20.00, per ricordare questo momento vi varrà consegnato un “diploma di comparanza”