Frosinone, mostra "La società dei Masca. Oltre l'apparenza"
L'associazione Polisportiva Insieme 91 ASD organizza una mostra presso la Villa comunale di Frosinone dal titolo "La società dei Masca. Oltre l'apparenza". Verrà inaugurata il 5 marzo alle ore 18 ed interverranno per l'introduzione Alfio Borghese, con l'interpretazione della consigliera Thaira Mangiapelo e Biagio Cacciola . Le opere sono dell'artista Ilona Dell'Olio, musica di Francesca De Luca e Mirella Pantano.
La parola "persona" in latino significava "maschera teatrale", a testimoniare che la vera identità di ogni individuo è sempre nascosta sotto una maschera. Assegnandoci una maschera iniziamo a recitare una parte muovendoci secondo schemi ben definiti che adottiamo per convenienza senza avere il coraggio di rifiutarli anche quando contrastano con la nostra natura per non urtare contro i pregiudizi della società. Indossare una maschera ci fa sentire al sicuro perché grazie ad essa nascondiamo la nostra parte più vulnerabile , le nostre paure e debolezze rischiando, però, di traformarle in mostri. Perché?
Perché In questo caso vuol dire distorcere il nostro essere , celare la nostra unicità appiattendoci e uniformandoci per renderci come gli altri vorrebbero che fossimo perché mostrandoci senza maschera abbiamo paura di essere giudicati per la nostra parte più vera. Nonostante ciò ,non sempre avere una maschera è una condanna. A volte è una necessità . Il detto “agisci come se “ esplica bene questo concetto. Fingendo, plasmandoci , modellandoci riusciamo a far uscire fuori una parte nuova del nostro io . Questo principio è ,infatti, alla base della teatroterapia : la maschera è l’oggetto che ci permette di far venire fuori una parte di noi che fino a quel momento era rimasta nell’oscurità mettendoci in contatto con le nostre zone più inconsce , inesplorate e accedere a nuove risorse.