Isola del Liri, teatri di pietra
A Isola del Liri il grande teatro è in scena con "Teatri di Pietra" dal 23 Giugno al 17 Luglio a partire dalle ore 21 presso il complesso di San Francesco ( ingresso da Piazza Gregorio VII).
Informazioni: online www.liveticket.it - info www.teatridipietra.it
whatsapp 351.907.2781
P R O G R A M M A:
Giovedì 23 giugno 2022: Mda - Mimo Danza Alternativa. TEMPESTA dall'Eneide di Virgilio, drammaturgia Sebastiano Tringali; regia e coreografia Aurelio Gatti con Lucia Cinquegrana, Paola Saribas, Valeria Busdraghi e Sebastiano Tringali.
Giovedì 30 Giugno 2022: Mda Produzioni Danza con DAPHNE da "LE METAMORFOSI" di Ovidio con Lucia Cinquegrana, Lucrezia Serafini, Luca Piomponi, drammaturgia e coreografia Aurelio Gatti. Il mito dell’amore mai realizzato tra la bellissima Dafne, figlia del fiume Peneo e di Gea, e Apollo. Quando ormai sta per essere ghermita dal dio, Dafne, esausta, rivolge una preghiera affinché la sua forma, causa di tanto tormento, sia tramutata in qualcos’altro. In pochi istanti la giovinetta si irrigidisce, i piedi divengono radici, le braccia rami, il corpo si ricopre di una ruvida scorza: si sta trasformando in un albero di alloro. Apollo la raggiunge, ma è troppo tardi; riesce appena a rubarle un bacio, prima che anche la sua bocca sia ricoperta dalla corteccia. Questo il mito, narrato da Ovidio nelle Metamorfosi (Mda Produzioni .
Domenica 3 luglio 2022: TTR - il Teatro di Tato Russo INFINITI MONDI da Giordano Bruno, drammaturgia M.Brancaccio con Lucia Cinquegrana, Elisa Carta Carosi, Lucrezia Serafini, Paola Saribas e Mario Brancaccio.Sulla figura di Giordano Bruno, divenuto dopo la morte sul rogo di Campo dei fiori a Roma nel 1600 il simbolo della massima libertà d’espressione per la quale si dispose a morire. Cosa fa di Giordano Bruno materia di teatro? Teatri di Pietra racconta la sua irrefrenabile sete di indagine e la volontà di mettere al centro l individualità e la natura di ogni singolo elemento, il pluralismo delle sue infinite possibilità di esistenza, diventando appunto, infiniti mondi.
Martedì 12 luglio 2022: TTR - il Teatro di Tato Russo LUPUS IN FABULA da Esopo e Fedro, drammaturgia Tato Russo con Chiara Meschini e Luisa Stagni.
Domenica 17 luglio 2022: Chiude la rassegna DYSKOLOS, l’esempio perfetto di quella che è stata definita commedia nuova greca, in cui protagonista è l’uomo, con i suoi piccoli drammi quotidiani, le sue intolleranze e le sue paure, che lo portano a farsi aggressivo e a chiudersi in se stesso e nella stretta gabbia dei propri interessi. Questa commedia, che ottenne il primo premio nel 316, è incentrata sul carattere del misantropo, Cnemone nel testo, un vecchio contadino attico abituato alla dura fatica. Il vecchio arcigno vive a File in Attica presso il ninfeo insieme alla figlia e a Simiche, la serva che lo sopporta pazientemente, isolato da tutti. Cnemone vive separato dalla moglie che, stanca del suo carattere intrattabile, è andata a vivere con Gorgia, il figlio che la donna ha avuto dal suo primo marito. Sostrato, figlio di un ricco che abita in città, si è innamorato della figlia di Cnemone al solo vederla; dopo varie peripezie e grazie all’aiuto di servi astuti e accomodanti, ma soprattutto di Gorgia, il giovane riuscirà a coronare il suo sogno d’amore. Sostrato, inoltre, sarà in grado di cambiare l’atteggiamento del padre Callippide nei confronti di Gorgia, povero ma generoso; il capofamiglia finirà con l’acconsentire a un doppio matrimonio all’interno della sua famiglia: Sostrato sposerà la figlia di Cnemone, Gorgia convolerà a nozze con la sorella di Sostrato. Lo spettacolo utilizza le maschere del maestro Santelli, che riproducono quelle originali del teatro di Menandro, secondo i modelli rinvenuti nella necropoli di Lipari.
Il Dyskolos è fortemente legato alla memoria della Compagnia, essendo stato spettacolo d'esordio, nel lontano 1995, di quegli allievi attori della Scuola Giusto Monaco dell’INDA di Siracusa, che poi avrebbero creato la Bottega del Pane. Di quel memorabile spettacolo, che portava la firma di Egisto Marcucci, il Maestro Aurelio Gatti, direttore della rete dei Teatri di Pietra, aveva curato un coro ad hoc per un gruppo di giovani attori e Germano Mazzocchetti aveva composto intramontabili musiche, ancora oggi qui riproposte. (Adattamento e regia Cinzia Maccagnano maschere Giancarlo Santelli musiche Germano Mazzocchetti costumi Monica Mancini con Raffaele Gangale, Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano).
Spettacoli all’aperto, presso il piazzale del Teatro Stabile Comunale “C. Costantini” di Piazza Gregorio VII a cura di Teatri di Pietra che è la rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e del patrimonio monumentale attraverso lo spettacolo dal vivo.