Veroli, in scena "La donna di Samo"
Con il Natale alle porte, in pieno clima di festa, anche il Teatro Comunale Veroli decide di fare un regalo speciale al suo numeroso e affezionato pubblico: Domenica 18 dicembre alle ore 18:00, andrà in scena “La donna di Samo”, di Menandro, autore ateniese del terzo secolo a.C. popolarissimo in tutto il bacino mediterraneo.
Con grande orgoglio e soddisfazione, per il terzo anno consecutivo, si conferma la collaborazione tra il Teatro Comunale di Veroli e il Teatro di Tor Bella Monaca di Roma, segno che la cultura può realizzare una trade union tra diverse realtà creative e divulgative, diventando un eccellente moltiplicatore di esperienze e condivisione.
Prodotta dalla Seven Cults, per la regia di Roberto Zorzut, “La donna di Samo” vive di intrecci complessi giocati sulla sorpresa e improvvisi cambiamenti di situazione; una commedia ricca di riconoscimenti improvvisi, rapimenti e situazioni complicate, che girano intorno al tema dell’amore. Gli innamorati, divisi da iniziali ostacoli, si trovano ad affrontare numerose difficoltà e peripezie, fino a coronare il loro amore e ricomporre la felicità iniziale che, per un equivoco o un errore, era stata turbata.
Interpretata da Roberto Zorzut, Bruno Governale, Alessandra Cavallari, Ana Kusch, il valore della commedia sta nell’ineguagliabile capacità di presentare “caratteri”, personaggi di una convincente credibilità psicologica e sentimentale. Le scene di Renato Mambor e Roberta Gentili saranno sugellate dalle Musiche di Marco Abbondanzieri, dal Canto di Maria Piazza e l’Accompagnamento di Piero Brega.Un rito teatrale in maschera che conserva tutto il suo fascino grazie alle maschere di Emauele D’Andrea, Roberta Gentili, Roberto Zorzut, alle coreografie di Michéle Sigillo e ai costumi di Marinaschi Collectif.
Un grande lavoro corale che rende unico questo spettacolo, un grande finale per questo meraviglioso anno di teatro che, a cavallo di due stagioni fittissime, è ripartito alla grande dopo il complicato periodo pandemico. L’importante successo di pubblico del teatro verolano sottolinea la necessità di luoghi e situazioni in cui il richiamo alla cultura diventa il protagonista, inteso non solo come arte stricto sensu, ma anche come collante sociale ed emotivo.
Il miglior auspicio per questo Natale!